NARDO’-NOLA 0-2
Con una prestazione autoritaria e di carattere il Nola torna alla vittoria e batte in una ostica trasferta il Nardò. Al “Giovanni Paolo II” mister Giampà guida la sua squadra con il solito modulo ma deve rinunciare a diverse pedine per infortunio. Out Capone, Marcelli, Faella e Luan Silva negli ultimi giorni, spazio al rientrante Cipolla e a Romano con la conferma di Dell’Orfanello nel tridente difensivo. Il Nardò, forte della spinta dei tifosi di casa, parte con un piglio aggressivo e si fa vedere dalle parti di Montalti in due occasioni a cavallo tra il 10′ e il 12′: nella prima occasione Sall tira a lato, nella seconda invece lo stesso Montalti para su Calderoni. Passato il primo quarto d’ora, il Nola prende a macinare gioco e si fa vedere nella trequarti avversaria. Al 17′ è Estrella a concludere un’azione ben manovrata ma il suo tiro è debole e va a lato. Alla scoccare della mezz’ora occasionissima per il Nola: Catalano crossa per Estrella, l’attaccante brasiliano serve la palla al centro ma Izzillo e Cipolla si ostacolano involontariamente e nessuno dei due trova il tap-in vincente a botta sicura. Il primo tempo si chiude senza particolari emozioni. Nella seconda metà di gara il Nola appare molto più sicuro dei propri mezzi. Dopo tre minuti è subito Catalano a scaldare i guantoni di Galli che deve distendersi per deviare in corner il tiro a giro del numero 10 nolano. Al 59′ risponde il Nardò con un altro tiro a giro, questa volta di Gatto, che però finisce alto. Al 61′ angolo per il Nola, D’Amore fa sponda al centro per Setola che a botta sicura di testa spinge verso la porta, Galli però è bravo a salvare sulla linea di pugno. Le emozioni però non sono finite: sugli sviluppi del corner che ne consegue Cipolla è superlativo di testa a porta in vantaggio i suoi. Il Nardò accusa il colpo e cerca di rispondere. La prima reazione degna di nota arriva al 73′ con un tiro a giro di Cirio che Montalti devia in corner oltre la traversa. Al 79′ il Nola chiude la gara: Setola si libera in bello stile del suo marcatore sulla fascia e crossa al centro, Guarracino si avventa sulla palla e batte Galli. Il Nardò sembra essere al tappeto. Al minuto 89 ci prova Margiotta in area piccola ma Montalti è bravo e para distendendosi sul suo palo. E’ l’ultima emozione di un match che il Nola porta a casa meritatamente. Appuntamento ora a domenica prossima. Ospite a Cardito l’Heraclea. I punti in classifica per i Bianconeri ora sono 8.
“E’ stata una partita difficile, venire a Nardò e giocare è dura, bisogna sbagliare sempre poco e i ragazzi sono stati concentrati – ha dichiarato mister Domenico Giampà – in questo girone si respira calcio, anche quando hai i tifosi contro, è bello e devi soffrire perchè diventano più difficili le gare. Abbiamo lavorato sui fuorigioco ma non avevo chiesto di esasperare oggi. Nelle ultime gare avevamo avuto problemi difensivi ma dovuti anche alle assenze. Questa è una squadra che può fare i playoff, l’ho detto quando abbiamo perso col Fasano e l’ho ripetuto anche nel pre gara. Dobbiamo crederci. Oggi abbiamo avuto una grande personalità. Quando trovi una squadra organizzata ed esperta come il Nardò nessuno può pensare di dominare per novanta minuti ma quando avevamo palla facevamo il nostro gioco e quando c’era da soffrire lo abbiamo fatto. Lavoriamo duro perchè già domenica abbiamo una gara dura. E’ un campionato in cui ogni squadra può battere chiunque“.
IL TABELLINO
Reti: Cipolla 62′ (N), Guarracino 79′ (N).
Nardò: Galli, Fornasier, Garnica (55′ Margiotta), Gatto, Sall, Risolo (55′ Addae), Gigliotti, Calderoni, Minerva (89′ Cirio), De Luca (66′ Trinchera), Elia. A disposizione: Piersanti, Inguscio, Centonze, Tursi, Gemma. Allenatore: Giuseppe Donato.
FC Nola 1925: Montalti, Dell’Orfanello, Cipolla, D’Amore, Setola, Nunziante (85′ Cacciatore), Romano (71′ Papa), Izzillo (80′ Ahmetaj), Berardocco, Catalano (66′ Guarracino), Estrella (92′ Iannello). A disposizione: De Franceschi, Olszewski, Torma, Severino. Allenatore: Domenico Giampà.
Arbitro: Prencipe di Tivoli (assistenti Adragna di Milano e Pedrinazzi di Legnano).
Note: ammoniti Risolo, Fornasier e Sall per il Nardò.