Afragolese , l' orgoglio del presidente Napolitano :" Budget ridotto e massimo impegno di tutti . Obiettivo raggiunto"

E’amato dal suo popolo perché si è ripartiti dal gradino più basso per riportare la squadra nelle categorie più consone. Oggi è tempo di festeggiamenti, di omaggiare la squadra che ha vinto il campionato. Da domani si riparte per la costruzione della squadra che vorrà. Si parte da un punto fermo come annunciato domenica mattina dallo stesso sindaco dottor Tuccillo che ha assicurato che dopo l’estate i tre campi sportivi saranno agibili. Tanto lavoro concreto con degli obiettivi da raggiungere:questo in linea di massima il progetto del presidente che ha centrato in pieno l’obiettivo stagionale. Afragola ha fame di calcio,può contare su di una tifoseria che ama all’inverosimile i calciatori sostenendoli sempre in allenamento e gare ufficiali. Poter contare su uno stadio gremito in ogni partita giocoforza ti fa partire col piede sull’acceleratore e i favori del pronostico. In attacco Auricchio ha fatto la parte del leone con 19 reti realizzate. La difesa è un vero e proprio bunker col portiere Allocca decisamente di categoria superiore visto il suo curriculum di spessore. Budget ridotto , la voglia di far decollare la piazza è tanta. Al settimo cielo il presidente Napolitano:”La voglio dedicare ai ragazzi. Una vittoria di uomini veri che si sono assunti l’impegno e l’hanno portato a termine col mister. Ci hanno etichettato come squadra che compra i calciatori. Abbiamo avuto dei costi bassi per la categoria. Ho avuto un budget di 1500 euro al mese compreso di campo.Le critiche le prendo come spunto per migliorare. Non ho mai voluto rispondere a qualsiasi critica. Continuo per la nostra strada,percorso e lo porteremo avanti. Lo facciamo per i nostri colori, il nostro paese. Grandissima la giornata di oggi. Entrare nel cuore della gente di Afragola li si fa per dare delle certezze:facile entrare,difficile rimanerci. Ci sarà sempre massimo impegno. Un mio grazie doveroso a tutti per la grande stagione. A 13 giornate dal termine eravamo nove punti dietro.Vincere al primo anno recuperando tutti questi punti è un’impresa. Grazie ragazzi di cuore. La partita più bella col Don Guanella mentre quella col San Nicola abbiamo avuto i complimenti dagli addetti ai lavori. Voliamo sempre basso, tiriamo la carretta e non ci piace guidare la Ferrari”
MARIO FANTACCIONE