giornata di campionato del girone A di Prima Categoria. L’Afragolese s’impone nel derby di
Cardito contro la Caivanese al termine di un successo importantissimo per la compagine del
tecnico Iazzetta. La gara presenta una bella cornice di pubblico con coreografie spettacolari
da entrambe le tifoserie. Spettacolo sugli spalti con unbel vedere di sciarpe gialloverdi e
rossoblù. Il sabato pomeriggio lavorativo ha costretto giocoforza all’assenza di qualche tifoso
ma è innegabile che un nutrito numero di tifosi se lo sognano piazze di categorie superiori. La
sorpresa in negativo arriva da San Tammaro dove il Costa Arienzo dopo il deludente successo
interno contro il Casavatore dice addio a sogni di primato soccombendo ai danni dei locali. Il
Don Guanella liquida la pratica San Nicola 2009 con un successo roboante mettendo in mostra
il solito Angiolino attaccante lesto nel trovare gli spazi giusti e consolidare il suo primato in
classifica capocannonieri.Afragola sogna il salto di categoria:è la favorita calendario alla mano
per la promozione. In casa rossoblù si vola basso perché si sa non ci sono avversarie facili e
l’insidia si nasconde dietro l’angolo. Nel prossimo turno si riceverà la Real Martinese la cui
ultima gara contro la Maceratese è stata interrotta al 25’ dal direttore di gara a seguito delle
eccessive proteste dei padroni di casa. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
Auricchio il grande bomber capace di siglare la sua quindicesima perla stagionale:un piccolo
vanto per un attaccante entrato da subito nel cuore della tifoseria e giunto da dicembre ad
oggi alla quindicesima realiazzione:”Contro Don Guanella e Caivanese sei punti molto
importanti. Ora mancano tre partite.Continuiamo così per il sogno chiamato promozione.
Vogliamo dare una grande gioia ai tifosi e società. Un applauso a tutta la tifoseria:ti fa
sentire importante e dà sempre la forza e felicità per giocare. Quando un giocatore si sente
lo si vede in campo. Ho dato tutta la mia forza, esperienza per portare l’Afragolese il più
in alto possibile. Ho dedicato la settimana scorsa il gol a mio figlio Alessio, ora tocca a mia
figlia Claudia. Per par condicio la prossima è doverosa per mia moglie. Mi voglio togliere
belle soddisfazioni con l’Afragolese. Avevo perso la voglia di giocare,l’ho ritrovata qui.
Per un calciatore ricevere tanto affetto è importante. Li ripaghiamo e vogliamo riportare
l’Afragolese in categoria superiore”
L’arrivo a dicembre, alle spalle il curriculum con squadre di categorie superiori. L’attaccante
rossoblù si è calato con umiltà nella sua nuova realtà rendendosi conto sin dal primo momento
come la piazza ti esalta immediatamente a patto che ci sia in cambio sempre lotta per i propri
colori sociali, grandissimo impegno e voglia di risalire la china. Le ambizioni vittoriose di
Auricchio e della piazza crescono a pari livello:un gradino alla volta e si torna decisamente
in categorie più consone al blasone che Afragola sportiva merita in attesa del tanto ritorno al
Moccia di Afragola..
MARIO FANTACCIONE