
Vittoria con vista alla vetta. Una reta dell’ivoriano Dezai a 4 minuti dalla fine regala il quarto successo di fila al Siracusa. La squadra di Sottil non si ferma più e viola anche il campo dell’Agropoli, dopo una partita molto tirata e giocata sempre sul filo dell’equilibrio. Rientra Giordano dopo la squalifica ma Sottil preferisce Orefice al jolly napoletano, mentre Palermo viene schierato al posto di Dezai. Il primo tempo si gioca su ritmi elevati anche per merito dei padroni di casa che non arretrano di un millimetro ma pochi gli spunti di cronacale azioni si contano con il contagocce e sono più gli interventi duri, da una parte e dall’altra, a fare da padrone alla prima frazione. Al 13′ Polverino compie una parata miracolosa sul colpo di testa ravvicinato di Spinelli dopo veloce combinazione Catania-Sibilli-Crocetti; dieci minuti dopo l’azione pericolosa per il Siracusa nasce ancora dai piedi di Catania che mette nelle condizioni Palermo di battere a rete da pochi passi, ma il centrocampista azzurro si allunga e non arriva a chiudere per il ta-pin vincente. Al 27′ timidi segnali di Agropoli, ma il tiro-cross di Adiletta è facile preda di Viola. Siracusa ancora sull’asse Palermo-Catania al 33′ con conclusione di quest’ultimo che viene smorzata da Cardinale e il portiere riesce a bloccare senza difficoltà. L’infortunio di Palermo costringe Sottil a cambiare modulo. Dentro Dezai. E l’attaccante ivoriano si rende subito pericoloso con una accelerazione delle sue al 42′ che costringe la difesa salernitana a rifugiarsi in angolo. Nel recupero ci prova Chiavaro in due circostanze, entrambe su punizione, ma le due traiettorie del difensore etneo, seppur potenti, si spengono sul fondo. Pericolo per gli azzurri quando ad inizio ripresa, la punizione di Mounard viene svirgolata da Orefice che rischia un autogol clamoroso. Dopo Capozzoli su susseguente azione d’angolo sfiora il palo alla destra di Viola. Meglio i padroni di casa dopo l’intervallo e Mounard al 10′ ci prova direttamente su punizione, ma Viola è attento e fa buona guardia. Al 60’ esce nuovamente fuori il Siracusa che nel giro di due minuti va vicino al vantaggio in due occasioni, prima con Sibilli, poi con Catania ma entrambe le azioni si spengono sul fondo. Sottil chiama Baiocco e Spinelli e il Siracusa alza il baricentro: al 20′ Crocetti ci prova dal limite, ma la conclusione viene respinta, poco dopo Dezai non è fortunato nel batti e ribatti in area e il tiro termina a lato. Sottil toglie un generoso Crocetti per il fantasista Longoni e alla mezzora l’esterno argentino calcia angolato, ma debole. L’argentino è decisivo nell’azione del gol con un pallone invitante per Dezai che a 4′ dalla fine buca Polverino. Nonostante i 5′ di recupero, l’Agropoli non riesce nel forcing finale e il Siracusa festeggia ancora.
Agropoli – Siracusa 0-1
Agropoli (4-3-3): Polverino; Adiletta, Chiariello, Cardinale, Capozzoli; Siano (43′ st Gagliardo), Capozzoli, Gallo; Mounard, Puntoriere, Daniane (15′ st Scalzone). A disp. Novelli, De Simone, Bernardini, Scarpato, D’Avella, Dell’Arciprete, Mosca. All. Santosuosso
Siracusa (4-2-3-1): Viola; Orefice, Chiavaro, Vindigni, Santamaria; Baiocco, Spinelli; Catania, Palermo (37′ pt Dezai), Sibilli (32′ st Barbiero); Crocetti (23′ st Longoni). A disp. Evola, Liistro, Rizzo, Giordano, Testardi, Figura. All. Sottil
Arbitro: Longo di Paola (Chiappetta di Cosenza e Naccari di Vibo Valentia)
Rete: 41′ st Dezai
Note: partita a porte chiuse sul neutro di Castellabate. Ammoniti Orefice, Vindigni, Chiavaro e Sibilli (S), Daniane, Adiletta e Scalzone (A). Angoli 3-3. Rec. 3′, 5′
Ufficio stampa e comunicazione Asd Città di Siracusa
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