
A parlare è Manuel Panini con l’amarezza del Capitano per un risultato che doveva essere diverso per quello che si è visto in campo con una squadra, l’Agropoli che ha preso a pallonate il Rende salvato solo dal fattore casalingo che gli regalava due risultati su tre e da un arbitro che non se l’è sentita di fischiare un rigore solare, netto, clamoroso al minuto 120. In mezzo almeno 7 occasioni 7 nitide e almeno tre interventi decisivi di De Brasi. Al di la di valutazioni superficiali sulla gara interna col Torrecuso, si era intuito che la squadra era in palla, con gamba e che poteva giocarsela alla pari. Le intuizioni venivano superate dalla partita, dominata in lungo e in largo e per tutti i 120 minuti. Le parole del Capitano nell’analisi della gara e più in generale della stagione:” Dire che c’è rabbia è dire poco. L’analisi è semplice: ieri doveva stravincere l’Agropoli e basta. Io, per carattere, esprimo concetti diretti e la verità è questa. Non siamo mai stati impensieriti, abbiamo surclassato il Rende sia dal punto di vista fisico che del gioco, meritavamo di giocarci la partita di Taranto davanti ad un gran pubblico e per coronare un anno di sacrifici immani che spesso sono stati trascurati ma che noi giocatori abbiamo vissuto sempre con la dignità e l’impegno che non ci è mai mancato e la gara di ieri ne è la prova. Solo un flash sull’arbitraggio: Non concedere un rigore così è una vergogna. Non importa se era il 120esimo minuto- Era netto e quel non fischio sa di rapina. Ripeto, c’è grande amarezza ma tanto orgoglio che questa squadra ha sempre dimostrato durante l’anno e che spesso è passato sotto silenzio evidenziando magari periodi di non brillante forma ma voglio dire una cosa: noi abbiamo sempre lavorato con l’impegno feroce di chi vuol vincere, in condizioni a volte disagevoli, ma ci siamo stretti l’uno all’altro come una famiglia. Un gruppo granitico, fatto di amici veri dentro e fuori dal campo e vorrei evidenziare una cosa: in questi giorni è scoppiata la bomba calcioscommesse, ebbene voglio rimarcare come il Nome dell’Agropoli o di un solo giocatore non sia mai nemmeno velatamente apparso, segno di un ambiente sano fatto di bravi ragazzi che nulla hanno a che fare con queste porcherie. Tante sono le cose positive in questa esperienza: una città bellissima, che mi ha adottato e per cui ho lottato anche quando le condizioni fisiche non me lo permettevano. Ho dato l’anima anche per un solo tifoso sugli spalti perché è il mio carattere. A volte ci siamo sentiti abbandonati, magari in periodi non felici, ma mai è venuto meno l’impegno e, credetemi, di brutti periodi ce ne sono stati ma non voglio parlarne. Un anno pieno di difficoltà di ogni genere ma questo gruppo è andato oltre, ha fatto un gran campionato e poteva fare persino meglio, abbiamo buttato qualche occasione e il rammarico è quello di non aver giocato questa gara in casa, lo dico sottovoce, ma finiva 6 a 0 per noi. Voglio abbracciare i tifosi che ci sono e mi sono stati sempre vicini in questi due anni splendidi al di la di tutto. Molte squadre avrebbero mollato, noi no, noi non ci siamo arresi e questo mi rende l’orgoglioso Capitano dell’Agropoli. Il futuro? Ora non è il caso, c’è tanta amarezza, ma anche se la mia avventura si dovesse concludere porterò un ricordo splendido della città e della gente di Agropoli e di brave persone che compongono la società gestendola come una grande famiglia. Infine un grazie ai miei compagni per tutto quello che hanno dato a me e alla squadra. Grazie a tutti…” U.S. Agropoli 1921 – Carlo Marrazza area comunicazione
Scarica la web app di Tutto Calcio Campano per il tuo smartphone Android, Apple e Huawei !
Ricevi le news, risultati e classifiche sul tuo smartphone tramite whatsapp. Clicca in basso per ulteriori informazioni e per attivare il servizio
Utilizzi Telegram? Ricevi tutte le news del nostro sito con un click. Clicca la foto in basso per attivare il servizio