Allo Stadio Comunale “P. Torrini” di Sesto Fiorentino si è svolto l’ultimo appuntamento della Serie D, chiudendo la stagione sportiva 2023/2024 con la finale scudetto del campionato Under 19 tra Alcione Milano e Cavese 1919. La formazione lombarda, guidata da mister Luisito Matteo Campisi, ha conquistato il titolo grazie alle reti di Alessandro Pacifico e Mattia Lioni, una per tempo, in una sfida emozionante che ha visto l’Alcione prevalere a centrocampo e nelle ripartenze. La Cavese ha iniziato la gara con grinta e ottime individualità, ma ha trovato pochi spazi per esprimersi a causa della solida difesa milanese. Nonostante gli sforzi, la squadra campana non è riuscita a contrastare l’efficacia dell’Alcione nelle ripartenze, che si sono rivelate micidiali. Il successo della squadra lombarda è stato ampiamente meritato, considerando la prestazione complessiva durante tutta la partita.
Le due squadre sono arrivate a questo appuntamento dopo un lungo cammino: l’Alcione ha vinto il Girone A e ha superato Piacenza, Chieri e Caldiero Terme dagli Ottavi di Finale in poi. La Cavese, vincitrice del Girone M con un percorso quasi perfetto, ha eliminato Paganese, Barletta (ai rigori) e Cynthialbalonga.
Alcione Milano – Cavese 2 – 0
Alcione Milano: (4-3-1-2) Gueye, Lauriola, Ciceri (21′ st Caremoli), Rebaudo, Scrivanti, Lombardo, Mocchi (13′ st Lione), Cozzi (21′ st Brenicci), Gorla (32′ st Laurora), Vecchi (36′ st Gallazzi), Pacifico. A disp. Russetti, Braiotta, Liguori, Gialloreto. All: Campisi Luisito Matteo.
Cavese: (4-4-2) Di Somma, Senatore, Fontanella (43′ st Cammisa), Penza (26′ st Durantino), Di Domenico, Salvati (26′ st Auletta), Cinque (11′ st Dobrevski), Silvestre (5′ st Cesarano), Rusciano, Barone, Lupoli. A disp. Esposito P., Esposito F., Grimaldi, Capone. All. Iannini Gaetano.
Arbitri: Davide Ammannati (Firenze), Giacomo Scorrano (Lecce), Matteo Bertelli (Firenze). Quarto uomo: Deborah Bianchi (Prato).
Marcatori: 34’ pt Pacifico (A), 64’ st Lione (A). Ammoniti: Rebaudo (A), Mocchi (A), Lione (A), Fontanella (C), Penza (C), Rusciano (C). Espulsi: 50′ st Di Domenico (C).
Note: cielo nuvoloso. Temperatura 24°.
La gara
Il primo tempo della finale Juniores nazionale tra Alcione Milano e Cavese 1919 ha regalato emozioni e momenti di alta intensità, con entrambe le squadre pronte a contendersi il titolo con grande determinazione. Il match inizia con un affondo deciso della Cavese, mettendo subito sotto pressione la difesa milanese. Nei primi dieci minuti, il portiere dell’Alcione è chiamato a intervenire in ben due occasioni per neutralizzare le conclusioni pericolose di Rusciano e Barone. La risposta dell’Alcione non tarda ad arrivare: al 14′, un calcio di punizione permette a Ciceri di tentare la correzione di testa, senza però trovare il bersaglio. La squadra lombarda continua a spingere e, solo due minuti più tardi, Goria sfiora il vantaggio dopo essere stato servito da Vecchi. L’intervento provvidenziale del portiere cavese Di Somma, posizionato a pochi centimetri dalla linea, evita il peggio. Nonostante il buon avvio, la Cavese perde incisività in avanti, mentre l’Alcione cerca di approfittarne ulteriormente. Al 18′, Vecchi, dal centro dell’area, spedisce il pallone alto sulla traversa, sprecando una buona occasione. Gli attacchi dell’Alcione si intensificano, con un aumento di cross nell’area avversaria, ma la difesa campana riesce a gestire la pressione. Al 27′, la Cavese prova a reagire con un contropiede fulmineo di Francesco Senatore, il cui tiro però finisce alto. Questo break non basta a frenare l’Alcione, che continua a pungere e a guadagnare calci d’angolo. La partita trova un parziale equilibrio alla mezz’ora, con la Cavese più manovriera e l’Alcione aggressivo nelle marcature, pronto a sfruttare ogni spazio in ripartenza. Al 33′, un tiro pericoloso di Lupoli mette in apprensione la difesa milanese, ma è solo un minuto più tardi che l’Alcione riesce a sbloccare il risultato. Alessandro Pacifico, servito al limite dell’area, conclude perfettamente sfruttando al meglio una rapida ripartenza, portando in vantaggio la sua squadra. Il numero 10 dell’Alcione, Vecchi, si dimostra incontenibile: al 38′, crea scompiglio nella difesa campana, servendo a Goria una palla d’oro che però si infrange sul palo alla sinistra di Di Somma. La Cavese, dopo un inizio promettente, sembra cedere il controllo del centrocampo all’Alcione, che crea le occasioni più pericolose, meritatamente avanti per quanto visto nella prima frazione di gioco. Con un pizzico di precisione in più, il vantaggio poteva essere ancora più ampio.
Il secondo tempo si apre con un brivido per la Cavese. Sugli sviluppi di un corner, infatti, i campani rischiano l’autorete, ma la difesa riesce a sventare il pericolo all’ultimo istante. La Cavese cerca di prendere in mano il gioco con Barone, che si distingue per abilità nello stretto dopo una bella azione corale. Tuttavia, prima di poter concludere, viene fermato da un difensore al limite dell’area piccola. Nonostante una buona organizzazione e il possesso palla, i ragazzi di mister Gaetano Iannini faticano a trovare spazi per merito della solida difesa dell’Alcione. Al 10’ del secondo tempo, Cesarano tenta una soluzione personale dopo una splendida azione, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Solo un minuto dopo, l’Alcione sfiora il raddoppio: un batti e ribatti in area campana termina con il pallone che colpisce la traversa. La gara continua a essere giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con pochissime interruzioni. La Cavese cerca di imporsi con il gioco di squadra, ma l’Alcione, come nella prima frazione, si mostra più incisivo in velocità. Al 63′, Goria si invola verso l’area avversaria, supera due difensori, si accentra e serve Pacifico, il quale colpisce di testa da distanza ravvicinata. Il portiere della Cavese compie un autentico miracolo, impedendo il 2-0. Il raddoppio, però, è solo rimandato di pochi istanti: al 64′, Mattia Lione trova il gol con una rasoiata precisa che lascia immobile il portiere avversario, portando l’Alcione sul 2-0. I ragazzi di mister Campisi continuano a mostrare forza nei contrasti e rapidità nelle ripartenze, mantenendo la pressione sulla Cavese. Nonostante il doppio svantaggio, la squadra di Iannini non si arrende e cerca di sfruttare un paio di calci d’angolo, senza però riuscire a concretizzare. Con il vantaggio in tasca, l’Alcione Milano si concentra sulla gestione del match, aspettando gli avversari per colpirli in contropiede, una strategia che si è rivelata efficace per tutta la finale. Nel tempo rimanente, l’Alcione crea ulteriori occasioni per arrotondare il punteggio, ma il risultato rimane invariato. Alla fine, l’Alcione Milano può festeggiare: è Campione d’Italia Juniores di Serie D, con una prestazione convincente e meritatamente premiata.
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