ISCHIA ISOLAVERDE 1
CATANZARO 1
ISCHIA ISOLAVERDE: Di Donato, Barrella (20’ st Gaglione), Severino (30’ st Nocerino), Vanacore (20’ st Esposito), Rinaldi, Vitiello, Catavere (20’ st D’Apice), Vecchione (30’ st Buonocore), Coratella (10’ st Reder), Marigliano, Moreno (10’ st Vatiero). A disposizione: Provitolo, Panico. Giuseppe Fusaro.
CATANZARO: Rizzitano, Santangelo, Imperiale, Cocuzza, Cannistrà, Macagnone, Matozzo, Talotta, Galliano, Lanza, Gabriele. A disposizione Visciglia, Petitto, Cestari, Strumbo, Ielo, Paparazzo, Critelli, Prestinice, Pirritano. All. Giulio Spader.
ARBITRO: Somma di Castellammare di Stabia (ass. Avitabile e Sorrentino di Castellammare di Stabia).
MARCATORI: 10’ pt Catavere, 40’ st Imperiale.
Prima frenata dell’Ischia Isolaverde che si fa imporre il pari sul proprio campo dal Catanzaro, comunque ottimo complesso (non a caso è imbattuto). Accade tutto nel finale, quando la formazione di mister Fusaro subisce il gol del calabresi ma in pieno recupero fallisce il calcio di rigore della possibile vittoria.
Nonostante un forcing marcato, ben quindici tiri pericolosi contro quattro degli ospiti (otto a uno il conto dei corner), oltre ad almeno quattro “miracoli” del portiere ospite, rigore compreso, l’Ischia non è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio. Dominio isolano nel primo tempo. Coratella al 5’ spara alto. Al 10’ Catavere dalla sinistra si accentra e di destro mira l’incrocio dei pali: 1-0. Ischia ancora avanti: Coratella sfugge ai difensori, serve in mezzo ma Catavere è in leggero ritardo per il tap-in a porta vuota. Poco dopo una conclusione di Marigliano si perde di poco sul fondo. Alla mezzora Vanacore sfiora il montante.
Nella ripresa al 5’ gran conclusione da fuori area e ottima la risposta del portiere. Vecchione ci riprova da fuori area ma ancora grande è la parata dell’estremo difensore ospite che al 15’ si supera su Vatiero. Al 25’ Reder dalla distanza chiama il n.1 catanzarese al tuffo in angolo. Il Catanzaro non si rende mai pericoloso. Al 40’ calcio piazzato da trenta metri, la palla colpisce la traversa e si impenna: il n.3 ospite di testa è più lesto dei difensori isolani e pareggia. In pieno recupero, lancio per Vatiero che salta il diretto avversario che lo falcia da tergo: ammonizione per il difensore calabrese e calcio di rigore. Dal dischetto Marigliano si fa parare il penalty dal portiere. Ma non è finita. Nell’ultimo minuto di recupero, Marigliano dal fondo mette in area per Reder che non ci arriva d’un soffio. Prossimo turno domenica alle 11.30 al “Varone” di S.Antonio Abate contro il Catania.
CLASSIFICA Gir. F: Ischia Isolaverde e Juve Stabia 16; Catanzaro 12; Martina Franca e Matera 10; Akragas, Monopoli e Catania 8; Cosenza 7; Napoli 5; Paganese e Lecce 4; Fidelis Andria e Messina 3.
Berretti:
TERAMO 0
ISCHIA ISOLAVERDE 0
TERAMO: Cannella, Frezzi, Lucci (5′ st Colella), Mastrantonio, Cerqueti, Serrao, Calderaro (1′ st Fratangelo), Tini, Ndiour, Cesarini (27′ st Di Martino), Troiani. A disp. Tintori, Fabrizi, Di Marzio. All.: Cifaldi.
ISCHIA ISOLAVERDE: D’Errico, Esempio (30′ st Vorzillo), Petruccio, Puca, Todisco, Palumbo (10’ st Agrillo), Belmonte, Passariello, Romano, Di Bello G. (20′ st Coppola), Borrelli. A disp.: Cappa, Avella, Di Bello F., Di Marino, Vincenzi, D’Angelo. All.: Porta.
ARBITRO: Paolo Di Carlo di Pescara (ass. D’Orazio e Ionut di Teramo).
Buon pareggio dell’Ischia al “Bonolis – Piano d’Accio” di Teramo, squadra ancora imbattuta dopo cinque giornate. I ragazzi di Porta però escono dallo stadio abruzzese con un pizzico di rammarico in virtù delle occasioni da gol costruite ma non finalizzate. “E’ stata una partita molto bella. Il Teramo si è dimostrato buon complesso. Avremmo potuto conquistare l’intera posta in palio, ma va bene ugualmente così perché il gruppo ha mostrato carattere, reagendo bene alla beffa subita nell’ultima gara casalinga”, commenta il dirigente accompagnatore della formazione Berretti, Nando Saturno.
Nella prima frazione di gioco Teramo e Ischia non si sono risparmiate, giocando a viso aperto. Infatti, i due portieri hanno avuto il loro bel da fare, con D’Errico che ha messo a frutto il lavoro svolto anche nelle fila della prima squadra, fermando lo straniero di casa, Ndiour. A metà tempo Romano pericoloso ma l’estremo difensore locale era molto bravo. Cannella nei primi minuti della ripresa negava il gol a Passariello. Proteste ischitane per un contatto in area apparso irregolare ai danni di Di Bello. Nel finale Romano si intestardiva, era troppo egoista mentre Coppola, liberissimo in area, si disperava. Poco dopo Borrelli si smarcava bene ma il suo tiro lambiva il palo con tutto lo specchio della porta libero. Peccato!
Prossimo turno al “Kennedy A” domenica (ore 14.30) contro il Pisa che finora ha conquistato sei punti.
CLASSIFICA Gir. C: Arezzo* 12; Paganese* 9;Teramo* e Ischia Isolaverde 8; Pisa e Lupa Roma 7; L’Aquila*, Pontedera*, V.Lanciano*, Siena, Salernitana e Tuttocuoio 6; Lupa Castelli Romani e Juve Stabia 4; Avellino 0. (* una gara in meno). Ufficio Stampa Ischia Isolaverde