ANGRI: Divieto di ingresso per i non residenti, causa l'inagibilità del settore ospiti!

La società sportiva U.S. Angri 1927 comunica che per la partita di domenica 4 maggio delle ore 16.30 allo stadio P. Novi di Angri contro la Libertas Stabia, valevole per la semifinale dei play-off del campionato regionale di Eccellenza girone B, ci sarà il divieto di ingresso nella struttura sportiva per i non residenti ad Angri a causa dell’inagibilità del settore ospiti, come deciso dalla Questura di Salerno. Questi i prezzi dei biglietti per assistere al match: 8 euro ticket unico e 5 euro donne. La Caffetteria Annarumma, in via Madonna delle Grazie n. 22, sarà adibita alla prevendita che avrà inizio venerdì pomeriggio (2 maggio). Domenica la biglietteria presso lo stadio Novi sarà aperta dalle ore 15 alle ore 16.20. Per gli accrediti stampa si prega di inviare una mail al seguente indirizzo ufficiostampausangri@gmail.com entro le ore 12 di sabato 3 maggio. Queste le dichiarazioni del presidente dell’U.S. Angri Giuseppe Giugliano: “Grazie all’operosità della società ed alla collaborazione dei dirigenti della Libertas Stabia che ringrazio, abbiamo evitato che la partita si giocasse a porte chiuse a causa dell’inagibilità del settore ospiti. Questo è un problema molto serio perché nell’eventuale prosieguo delle sfide play off sarà difficile incontrare altre società che collaboreranno con noi dissuadendo i propri tifosi ad andare in trasferta e dunque a venire qui ad Angri.”

“La società sportiva U.S. Angri 1927 comunica che, per assistere alla partita di domenica 4 maggio con la Libertas Stabia delle ore 16.30, bisogna esibire la propria carta d’identità per acquistare il biglietto ed accedere allo stadio Novi di Angri a causa della decisione della Questura di Salerno riguardante la fruizione dell’evento sportivo per i soli residenti ad Angri. Pertanto la prevendita alla Caffetteria Annarumma è stata annullata e sarà possibile acquistare i biglietti solamente al botteghino dello stadio Novi dalle ore 15 di domenica. Sono esclusi i ragazzi fino all’età di 14 anni.”
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Giuseppe Afeltra