Arzanese , pari ad occhiali a Chieti

Tra Chieti e Arzanese finisce senza reti. Una gara comunque piacevole, con i biancocelesti che hanno avuto più di un’occasione per portare a casa i tre punti, ma forse è mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Il punto conquistato contro una delle squadre più in forma del torneo fa comunque ben sperare per i prossimi, decisivi, impegni.

I teatini di De Patre sono reduci da tre vittorie consecutive e puntano a confermare il momento positivo. L’Arzanese di Marra, che ha raccolto ben 10 punti nelle ultime 5 apparizioni, deve fare i conti con le defezioni nel reparto arretrato di Patti, Castellano e Funari, oltre ai lungodegenti Rizzo, Polverino e Pacini, e schiera il centrocampista ’93 Giacinti sulla corsia destra nel 4-3-3 che vede la conferma del tridente visto sette giorni fa che ha annientato il Cosenza, con Sandomenico e Improta a sostegno di Perna. Ancora panchina per Ripa.

La partita, fortemente condizionata dal vento, comincia su ritmi bassi, con poche occasioni nel primo tempo. Le palle gol più nitide sono tutte di marca arzanese, nonostante nel primo tempo gli uomini di Marra abbiano dovuto contrastare anche il vento a sfavore. Sandomenico sulla destra è cercato con grande frequenza dai compagni, e il piccolo esterno riesce a sgusciare più di una volta. I suoi cross però non riescono a trovare la giusta deviazione, e al 39’ il numero 10 ci prova con una bella conclusione al volo sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato, con il pallone che termina di pochissimo alla destra di Gallinetta, schierato al posto dello squalificato Robertiello. Al 41’ la doppia occasione che infiamma improvvisamente il match. Prima Mastrodonato non concede un rigore per un fallo molto plateale di Terrenzio su Perna, poi sugli sviluppi della ripartenza non punisce il sandwich dei difensori campani su Guidone lanciato a rete, scatenando le proteste della panchina teatina che costano l’espulsione al tecnico De Patre. Nel secondo tempo è sempre l’Arzanese a spingere sull’acceleratore, anche se la migliore occasione capita sui piedi di Cinque, il più lesto a raccogliere la respinta di Sollo su conclusione di Della Penna dai 25 metri, ma il trequartista è impreciso nel tap in col pallone che finisce sulla parte esterna del palo. Nel frattempo, al 13’, palla gol per Perna che per una questione di centimetri non riesce a raggiungere l’ennesimo cross calciato dalla destra da Sandomenico. Lo stesso Sandomenico si rende protagonista al 14’ con un bel contropiede e una conclusione incrociata che impegna l’attento Gallinetta. Al quarto d’ora Marra fa esordire l’ex di turno Mangiacasale proprio al posto di Sandomenico e dopo 5’ inserisce Ripa per un volenteroso ma esausto Perna. Il neo entrato attaccante ex L’Aquila colpisce subito di testa da calcio d’angolo ma non inquadra lo specchio della porta. I cambi in attacco danno più freschezza ma non incidono sul risultato finale. Non basta neanche il bel colpo di testa dell’ottimo Caso a pochi minuti dal termine, la gara finisce a reti bianche. Un pari che forse sta stretto ai campani, ma il punto conquistato muove la classifica. Un buon innesto di fiducia in vista del doppio impegno casalingo contro Tuttocuoio e Sorrento. Con due vittorie, l’Arzanese potrebbe rientrare in piena corsa salvezza.

Vincenzo Piscopo

Chieti (4-2-3-1): Gallinetta 6; De Giorgi 6, Terrenzio 6, Di Filippo 6, Turi 5.5; Della Penna 6, Giorgino 5.5 (37’ st Piccinni sv); Rossi 5.5 (10’ st Verna 6), Cinque 6 (29’ st Gaeta sv), Berardino; Guidone. A disp.: Endrew, Bagaglini, Dascoli, Malcore. All.: De Patre.

Arzanese (4-3-3): Sollo 6; Giacinti 6, Caso 6.5, Palumbo 6.5, Mora 6; Ausiello 6, Giannusa 6, Calabrese 6; Sandomenico 6.5 (15’ st Mangiacasale 6), Perna 6 (20’ Ripa 6), Improta U. 6. A disp.: Fiory, Monaco, Ricci, Gori, Figliolia. All.: Marra.

Arbitro: Mastrodonato di Molfetta 5.

Note: Al 42’ pt allonanato il tecnico del Chieti De Patre per proteste. Ammoniti Guidone, Caso, Gaeta. Recupero 1’ e 3’. Spettatori 600 circa.