Carriera decisamente in ascesa per il tecnico dell’Ercolano Piero Ulivi il condottiero di una squadra che ha impressionato per grandi numeri ed una mentalità vincente sin dalla prima giornata. Logico guardarsi intorno per quanto riguarda il mercato calciatori per la squadra del futuro. La ricetta è semplice:nessuna spesa folle badando al lato umano del calciatore:”L’obiettivo era quello di vincere il campionato. Siamo partiti inizialmente con una rosa di giocatori retrocessi dall’eccellenza integrando calciatori come DeFenza.Puntavamo ad un campionato importante. Siamo arrivati alle soglie della fase finale della Coppa e siamo stati eliminati dalla squadra che ha vinto. In campionato uno score di tutto rispetto con settantasette reti fatte e diciotto subite.Sono i numeri che parlano. I ragazzi si sono calati in una realtà calda e particolare. Siamo riusciti con estrema caparbietà a soddisfare l’ambiente e società che ha fatto enormi sacrifici. La scomparsa di Feola ha sconvolto tutti. Sono pure io genitore. Il presidente nostro voleva contattare questo ragazzo perché era rimasto impressionato l’anno precedente colpito dal calciatore e dall’uomo. Abbiamo di lui il ricordo di un campione ma soprattutto di un uomo .La squadra che verrà Cerchiamo di prendere giocatori che si calino nella realtà.. Non grosse individualità ma il gruppo con la capacità di tenere un gruppo coeso con tutti che hanno lo stesso obiettivo. Tutti ragazzi ’90 e ’91 in prospettiva. Nel girone di ritorno ho giocato con tre under in difesa. La società ha investito su giocatori giovani .L’obiettivo e’ continuare sulla falsariga di quest’anno.Il campo miglior giudice ovviamente”
MARIO FANTACCIONE