“Avellino è una di quelle chiamate che non ti aspetti ma che quando arriva non puoi rifiutare – ha esordito Da Dalt – tutti sappiamo la storia del club e quali palcoscenici merita. La squadra vive un momento delicato ma a non non resta che lavorare con umiltà e poi a fine anno tirare le somme”.
Sul suo ruolo in campo: “posso giocare indipendentemente sia nel 4-4-2 che nel 4-3-3, mi adatto molto bene sia sulla catena di destra che a sinistra. In generale, penso di poter essere d’aiuto ai miei compagni a prescindere dal modulo e sono qui per rispondere alle richieste del mister, che ringrazio per la fiducia concessami”.
Da Dalt, come i suoi compagni, è concentrato su un girone di ritorno in cui l’Avellino è chiamato ad essere protagonista. “Non dobbiamo guardare ai punti che ci separano dalla vetta – ha concluso – ma solo ad una partita alla volta e sperare di raggiungere il massimo risultato. Noi saremo i primi ad applaudire chi ci precede se da qui alla fine dovesse vincere tutte le partite, ma non ci pensiamo. Lo scorso anno abbiamo vinto un campionato partendo da un distacco ancora maggiore. Non è facile, ma non è certo impossibile”. UFFICIO STAMPA CALCIO AVELLINO