Avellino – Crotone 0-0
Avellino: Frattali, Pisano, Jidayi, Biraschi, Visconti, D’Angelo (30′st D’Attilio), Paghera, Arini, Gavazzi, Insigne, Castaldo (29′st Mokulu). A disp. Offredi, Nica, Tavano, Pucino, Joao Silva, Sbaffo, Chiosa. All. Marcolin.
Crotone: Cordaz, Garcia Tena, Claiton (15′st Cremonesi), Ferrari, Zampano, Paro (15′st Capezzi), Salzano, Modesto (7′st Balasa), Di Roberto, Palladino, Stoian. A disp. Festa, De Giorgio, Torromino, Barberis, Sabbione, Delgado. All. Juric.
Arbitro: Manganiello e di Pinerolo.
Assistenti: Chiocchi di Foligno e Margani di Latina.
Note: Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime degli attentati terroristici di Bruxelles. Ammoniti: Salzano (C), Ferrari (C), Balasa (C), Visconti (A), Insigne (A). Calci d’angolo 5-4. Rec. 1’pt, 3’st
La capolista nella tana dei Lupi: Avellino – Crotone, esordio più duro per Marcolin sulla panchina dell’Avellino non poteva esserci. Per i padroni di casa non sono ammessi passi falsi, il Crotone cerca di mettere il sigillo sulla promozione in serie A.
Primo brivido dopo appena due minuti con Palladino che approfitta di uno svarione di Jidayi per andare a concludere sul primo palo, attento Frattali. Il Crotone è superiore sul piano del palleggio, ma i Lupi non si tirano indietro quando c’è da pungere: al 5′ Insigne si inventa un assist volante per Arini che in area di rigore controlla, ma si fa rimontare dalla difesa. Al 10′ ancora Arini che si rende pericoloso dove aver ricevuto da Castaldo dal limite dell’area, il suo tiro finisce tra le braccia di Cordaz. Un minuto dopo è Insigne che ci prova dopo aver chiuso la triangolazione con Gavazzi, il tiro è deviato in angolo. L’Avellino spinge e non sembra accusare alcun complesso di inferiorità nei confronti dei calabresi. Al 17′ Di Roberto si libera bene sull’out di destra e lascia partire un cross per la testa di Stoian che non riesce ad inquadrare la porta. Bel gesto tecnico di Castaldo al 23′ quando, dopo un’azione insistita di Gavazzi sulla sinistra, si inventa una rovesciata sul pallone spiovente al centro dell’area, la conclusione è però troppo centrale. Al 26′ è lo stesso Castaldo a confezionare la migliore occasione per i padroni di casa per passare in vantaggio quando, dalla linea di fondo, mette in mezzo un pallone con l’esterno che attraversa tutta l’area piccola di rigore, senza trovare la deviazione vincente in porta.
La ripresa si apre così come era finita la prima frazione di gioco: ritmo basso, possesso palla per il Crotone che sembra accontentarsi del punto, Avellino che prova a far male con improvvise accelerazioni, senza mai però riuscire a creare vere e proprie palle gol. La prima occasione del secondo tempo arriva solo al 20′ quando Insigne, in piena aerea di rigore, liscia un pallone sul quale si avventa Paghera che tira rasoterra dal limite e sfiora il palo alla destra di Cordaz. Al 29′ azione insistita del Crotone che porta al tiro Capezzi, il pallone esce alto di poco. Al 31′ l’Avellino ci prova ancora, stavolta con Gavazzi che prova il tiro in corsa di collo piede, ma il pallone sorvola la traversa. Finisce 0-0, un punto per il morale per l’Avellino che forse, con un pizzico di audacia in più, poteva anche vincere questa partita.
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