AVERSA (4-3-3): Lagomarsini; Balzano, Magliocchetti, Cossentino, Amelio; Geroni, Catinali, Capua (88’ Giannattasio); Mangiacasale, De Vena (59’ Mosciaro), Sassano (78’ Scognamillo). Panchina: Despucches, Esposito, Giannusa, De Luca. ALLENATORE: Marra.
MARTINA (4-3-2-1): Bleve; De Giorgi, Patti, Fabiano, Memolla (46’ Caruso); Bucolo, De Risio, De Lucia (74’ Samnick); Pepe (89’ Pivkovski), Tomi; Arcidiacono. Panchina: Modesti, Kalombo, Diop, Leto. ALLENATORE: Ciullo.
ARBITRO: Alessandro Caso di Verona.
CRONACA – Gara molto bella e vivace allo stadio Bisceglia di Aversa dove la formazione di mister Marra raggiunge la quarta vittoria consecutiva e continua a rincorrere la salvezza che sarebbe un vero e proprio miracolo. Dopo la sconfitta di Foggia di un mese fa, le speranze di salvezza degli aversani erano ridotte al lumicino, ma ora il -1 dalla zona salvezza diretta fa ben sperare i granata. Martina che invece si ferma dopo la bella vittoria contro la Lupa Roma in casa ma Ciullo raccoglie indicazioni importanti circa la prestazione dei suoi ragazzi in terra campana: l’assenza di Montalto si fa sentire e Arcidiacono fa rimpiangere in più di una occasione il bomber principe del Martina, anche per la sua abitudine a giocare in altri ruoli.
Pronti via e il Martina sembra voler mettere in chiaro subito di non voler fare da vittima sacrificale al cospetto di una delle squadre più in forma del girone C. Primo corner ospite dopo 7 minuti, palla in mezzo di Pepe che pesca De Risio, ma nessun pericolo per Lagomarsini. Al minuto 9 è Mangiacasale a creare scompiglio nella difesa del Martina dove penetra senza bloccare un bel lancio di Amelio. Ma la prima grande occasione della gara capita sui piedi di Mangiacasale che al minuto 10 fa partire un bolide di destro al volo, palla respinta da Bleve che si supera. Proprio sugli sviluppi della successiva azione arriva la rete di Sassano con un bel diagonale su cui nulla può Bleve: troppo morbido il centrocampo della formazione pugliese, scortata da un gruppetto di tifosi mai in silenzio nell’arco dei novanta minuti. Martina in bambola e così al 15° minuto di gioco arriva il raddoppio: corner regalato da Fabiano, sugli sviluppi è bravo Amelio a colpire facendo da sponda a Magliocchetti che tutto solo deve ribadire solo in rete: seconda rete consecutiva per lui. Ma da lì in poi si sveglia il Martina che prova a rientrare in gara. E’ sempre Pepe il più pericoloso: prima al 19° e successivamente anche al 21° fa partire due cross davvero pericolosi, che vengono ottimamente sventati da Lagomarsini e Magliocchetti. Ma tanti sono gli errori sia da una parte che dall’altra, con il Martina che sbaglia spesso l’ultimo passaggio. E così al minuto 26 Pepe ha una buona occasione per un cross su punizione, palla che però viene facilmente anticipata e nel tentativo di lancio successivo scivola Patti che non fa ripartire il Martina. Anche Arcidiacono prova a farsi vedere, ma la palla che serve al minuto 28 per De Giorgi non crea effetti: il terzino spedisce a lato. Successivamente ci provano sia Tomi che Memolla, entrambi della formazione pugliese che cerca il gol prima della chiusura del primo tempo. Grande chance anche sempre per Tomi al 34° minuto, palla che va fuori senza creare grossi pericoli all’Aversa che rischia di trovare il raddoppio dopo due minuti con De Vena che entra in area e non vede Mangiacasale tutto solo che avrebbe dovuto ribadire solo in porta. Nessun sussulto fino alla fine del primo tempo, quando Lagomarsini prova un dribbling non poco pericoloso su Arcidiacono, ma palla che finisce nell’area di rigore avversaria senza creare evidenti pericoli. Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gioco.
Si torna in campo e l’Aversa prova a chiudere del tutto la gara contro un Aversa mai domo. Al 47° ci prova Catinali con un tiro dalla distanza, palla bloccata da Bleve. Dopo due minuti è Sassano che prova ad entrare in area, ma Fabiano lo anticipa in maniera prodigiosa. Prima ammonizione della gara al minuto 58 con Bucolo che commette fallo su Magliocchetti: l’ex Messina finisce sul taccuino di Caso. Sostituzione al 60° minuto nell’Aversa: fuori un molle De Vena, dentro al suo posto Mosciaro, grande escluso della gara. Al 61° è Balzano a sfiorare il gol della giornata: tiro cross dalla destra e palla diretta all’incrocio, Bleve è lesto a deviare in corner. Ci prova anche il Martina che al 63° cerca il gol con un cross di De Giorgi su Arcidiacono, anticipato in bello stile. Successivamente lo stesso attaccante pugliese, innervosito probabilmente dalle poche occasioni avute, commette un brutto fallo su Balzano. Ammonizione nel Martina al 68° minuto: Tomi finisce sul taccuino per un brutto fallo. Altro scontro duro al 71° minuto, quando Magliocchetti travolge Caruso: ammonizione per il difensore che, diffidato, salterà per squalifica la gara col Benevento di mercoledì (turno infrasettimanale). Al 75° sostituzione nel Martina: fuori De Lucia, dentro Samnick che va a completare il reparto difensivo e “sposta” Fabiano sull’esterno. Lo stesso brasiliano ex Lecce è l’uomo più pericoloso dei pugliesi con tanti cross che però non trovano un colpitore in area. Ancora sostituzione nell’Aversa: fuori Sassano al 79°, dentro al suo posto Scognamillo. Dopo un minuto ci prova Capua, palla parata da Bleve e poi è Mosciaro, sempre dell’Aversa, a sfiorare un supergol da centrocampo con un tiro che per pochissimo non beffa il portiere del Martina. Al 90° due sostituzioni, una per parte: nell’Aversa fuori Capua, dentro Giannattasio, mentre nei pugliesi entra Pivkovski per Pepe. In pieno recupero (4 minuti) ci prova prima Caruso, anticipato da Geroni e successivamente anche Mosciaro che spreca clamorosamente un 3 contro 2.
Aversa che porta a casa tre punti fondamentali nella rincorsa play-out: Marra ha dato un nuovo volto ad una squadra che corre ma che sa anche soffrire. Ora nel turno infrasettimanale ci sarà la durissima gara a Benevento, mentre per il Martina la possibilità di tornare alla vittoria sarà contro il Savoia, per quello che sarà un delicatissimo scontro-salvezza. Mattia Preziuso
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