Bacoli Sibilla 1925, la risposta di Capuano e Carannante alle parole del calciatore Zinno

BACOLI. Solo dopo due giorni dalle dichiarazioni di Babù, la Bacoli Sibilla 1925, nelle persone del presidente Gennaro Capuano e il vice presidente Tommaso Carannante, sono costretti a replicare anche alle dichiarazioni di Riccardo Zinno, rilasciate ad un sito web. Il Presidente Capuano e il Vice Presidente Carannante tengono a precisare quanto segue: “Premettendo che sarà l’ultima volta che replicheremo ad un nostro ex tesserato, Zinno afferma di non aver percepito tre rimborsi, per un totale di 1.500 euro, che non gli abbiamo mai negato. Però ci sembra strano, che lo stesso Zinno, non abbia detto che a Natale, i sottoscritti, Gennaro Capuano e Tommaso Carannante, gli abbiamo regalato ben 1.000 euro, fuori busta. A gennaio non sono stati scritti articoli che parlassero dell’omaggio percepito da Zinno come mai? Solo per chiedere del tempo per gli ultimi pagamenti, ad un calciatore che si definisce bandiera della Sibilla, non ci ha pensato più di tanto a gettare fango sulla società e sulla stessa maglia biancoazzurra. Inoltre questo campionato non è stato vinto da Riccardo Zinno, ma dall’intera società che  ha fatto sempre la sua parte, come ben è a conoscenza. I nuovi soci non c’entrano nulla con la suddetta situazione.  Teniamo a ribadire che salderemo tutti gli arretrati solo a  coloro che non butteranno fango sulla società. E da oggi in poi se saremo bersaglio di nuovi attacchi, lo ribadiamo ancora una volta, non replicheremo più”. di Ufficio Stampa Bacoli Sibilla 1925