PIMONTE – ISOLA di PROCIDA 0 – 1
Rete: al 36’ st. Bacio Terracino
Pimonte: Amodio, Baleotto, Gazzaneo (37’st. Pagano), Natino, Russo C., Bifulco, Romano ( 39’ st. Redinni), Bocchino, Chierchia (16’ st. Imparato), Mascolo, Basso. A disp.: Russo G., Amendola, De Feo, Scognamiglio. All.: Giovanni Durazzo
Isola di Procida: La Marra, Del Prete, Mottola, Rinaldi, Micallo, Signore, Bacio Terracino, Roghi (44’st. De Giorgi), Fragiello (35’st. Milone), Cariello, Spilabotte ( 21’ st. Dodò). A disp.: Bardet, Viscardi, Annunziata, Ammendola. All.: Francesco Cibelli
Arbitro: Sig. Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola
Assistenti: Silverio Iodice e Vincenzo Troise di Torre Annunziata
Ammoniti: Basso, Bifulco, Chierchia, Russo C., Romano e Gazzaneo (P) Micallo (IP),
Spettatori: circa 150
Recupero: 0’ pt e 3’st.
Pimonte. Difesa letteralmente inventata quella messa in campo oggi da Mr. Durazzo, che ha dovuto sopperire alle assenze della coppia centrale difensiva. Mancando Ayari che in settimana ha lasciato la squadra definitivamente per problemi personali e Capogrosso infortunatosi domenica scorsa durante il match disputato a Casagiove, con conseguente ricovero per alcuni giorni, paura e preoccupazioni, poi la buona notizia, almeno a confronto di quanto si temeva, leggero trauma polmonare, al massimo tra una settimana riprenderà ad allenarsi con i compagni di squadra. Intanto la coppia centrale diventa Baleotto e Russo, in due meno di 40 anni. Ma sicuramente nessuno se n’è accorto, anzi, probabilmente una coppia che rivedremo. La gara si presenta molto delicata, gli isolani hanno ambizioni, uomini e mezzi per fare bene in questo campionato, ma il Pimonte ci tiene a dimostrare quanto falsa è la classifica. Al 7’ il primo acuto è di marca ospite, Cariello calcia una punizione dalla destra ed imbecca Micallo sul palo lontano, il tiro del difensore è debole e fuori misura. Ci riprovano al 14’ con Roghi con un sinistro violento che sembra entrare nel sette, Amodio ci arriva e devia in angolo. Al 17’ è Bocchino ad entrare in area dalla destra, il suo diagonale è respinto da La Marra, la palla si impenna e quasi schizza sulla fronte dello stesso centrocampista che ci riprova, ma la traettoria risulterà alta sulla traversa. Al 20’ ancora un pericolo per gli isolani, Romano guadagna palla in fase difensiva ed innesca Chierchia che salta il diretto a centrocampo e manda in corridoio per Basso, bravo il portiere ospite ad intuire ed uscire in anticipo sul capitano. Al 25’ Mascolo si crea spazio sull’out destro e mette dentro, tocco di Basso e tiro finale di Chierchia, palla alta di poco. Al 27’ Mascolo prova a sfondare centrale, arriva in area e viene trattenuto per la maglia, cade, ma non succede niente. Al 33’ Roghi e Bifulco si contendono palla entrando in area, il difensore Pimontese cade, inciampa? è toccato da Roghi? di conseguenza cade anche l’isolano, l’arbitro concede il rigore tra le proteste generali. Sul dischetto si presenta Fragiello, destro violento che si stampa sulla traversa. Prima del riposo ancora un azione di marca casalinga, Basso manda sulla sinistra per Romano, il cross in area trova pronto Bocchino, pressato il numero otto scarica dietro ancora per Basso che calcia di prima, ma il tiro risulta alto.
I primi minuti della ripresa fanno registrare una maggiore pressione del Procida, ma il primo pericolo è però dei padroni di casa. Al minuto undici, Basso su punizione dalla destra imbecca Natino defilato, il tiro risulterà però debole e facile preda del portiere. Al 13’ Spilabotte, complice un rimpallo, si ritrova a tu per tu con Amodio, il portiere è bravo a chiudere e manda in angolo il sinistro ravvicinato della punta ospite. Al 18’ il neo entrato Imparato ruba palla ad un difensore e serve Bocchino a limite area, tiro fuori di poco. Ci prova ancora capitan Basso dalla distanza, ancora alto. Poi al 30’ è la volta di Rinaldi, che calcia di prima intenzione dalla distanza, la palla esce di poco alla destra di Amodio. Al 33’ Mascolo irrompe in area dalla sinistra ma calcia centrale è La Marra può bloccare. Al 36’ l’unica sbavatura costa cara ai padroni di casa, Bacio Terracino è servito sul filo del fuorigioco, qualcuno doveva chiudere e non lo fa, il portiere prova a rimediare, ma riesce solo a toccare il pallone che debolmente lo scavalca ed entra in porta. Doccia fredda, la reazione è veemente, Durazzo ordina due cambi, si tenta il tutto per tutto. Pagano al 43’ calcia di prima intenzione da fuori, la palla fa la barba al palo. Ci prova ancora Bocchino ma il suo sinistro è alto. Tutti in area per l’assalto finale, l’ultima occasione è un calcio di punizione da centrocampo, lo batte Amodio, palla a centro area, qualcuno liscia e Pagano si ritrova il pallone tra i piedi, però l’arbitro vede un fallo di mano della punta e fischia. Inutili le proteste. Fischio finale e l’ulteriore beffa è servita. Peccato, forse oggi al San Michele si è assistito alla più bella prestazione della stagione, ma non è bastato, ancora una volta si è avuto l’impressione che questi ragazzi non combattono solo contro la squadra avversaria. Signori, quest’anno il Pimonte ha subito già parecchi torti, si dice che errare è umano, perseverare è diabolico, ecco, facciamo attenzione signori….qui si persevera !!!
Nino Lucarelli Ufficio Stampa Pimonte