Benevento, Romulo libera il Verona dagli incantesimi della “Strega”

Comunque fosse andata, sarebbe stato un successo. I giallorossi di Baroni hanno risposto alla grande al Verona nella supersfida d’alta classifica. L’unica ombra nella serata del Bentegodi, purtroppo pesante come un’incudine per la compagine campana, rimane il fallo di Venuti su Souprayen in area negli ultimi minuti, quando i sanniti iniziavano a pregustare il dolce sapore dell’impresa. E invece il rigore di Romulo vale il due a due finale.

Ma il pareggio ottenuto dalle “streghe” non può che inorgoglire l’ambiente e accrescere  le ambizioni giallorosse in vista dei prossimi incontri. Il Benevento ha tenuto testa alla prima della classe mettendo in mostra un pregevole ed efficace sistema di gioco, basato su un collettivo volto a esaltare le qualità di  elementi dall’elevato spessore tecnico. Elegante, infatti, è il modo con cui Cissè dopo dieci minuti porta in vantaggio i suoi trafiggendo Nicolas con un preciso destro dal limite, dopo aver superato Caracciolo e Souprayen in dribbling.

Deliziosa anche la traiettoria mancina su punizione con la quale Ciciretti al 27′ premia l’inserimento di Lucioni che batte per la seconda volta l’estremo difensore locale riportando avanti la “Strega”, ripresa  nel frattempo dalla deviazione di rapina di Luppi al 20′ su assist dalla sinistra di Souprayen. Cissè si dimostra, però, ingenuo facendosi cacciare al 73′ direttamente per proteste dopo esser stato ammonito. Ma l’inferiorità numerica dura poco, visto che al 77′ abbandona la contesa anche Pazzini per via di un intervento scomposto su Cragno.

Il resto è storia nota. Il Verona trova il pareggio in extremis salvando Pecchia da una sconfitta che avrebbe avuto pesanti ripercussioni su una formazione che non riesce ancora a convincere pienamente, nonostante una rosa di tutto rispetto. La “Strega”, dal canto suo, deve riflettere sull’ingenuità commessa nel finale, ma ha dimostrato ancora una volta di meritare l’attuale posizione in classifica. E continuando a giocare in questo modo non è da escludere che nelle prossime settimane si possa arrivare ancora più in alto.