Il Carpi ha poi pareggiato, ma gli stregoni escono contenti e con tante riposte dalla trasferta romagnola.
I sanniti hanno giocato a visto aperto e risposto colpo su colpo agli attacchi della squadra di Castori, una delle squadre accreditate alla promozione nella massima Serie.
Castori ieri ha schierato buona parte dell’undici che ha vinto il campionato di Serie B due anni fa, e la scorsa stagione ha sfiorato l’impresa di ottenere un insperata salvezza in massima serie, in campo le novità De Marchi, che ha seguito le orme di Lasagna, passando dalla serie D alla B, Catellani, autore del gol e giocatore di categoria e Bifulco, giovane del Napoli che all’esordio in campionato ha subito segnato il primo gol stagionale.
In panchina giocatori importanti dal calibro di Lasagna e Di Gaudio, entrati a partita in corso, e Blanchard.
Il Benevento di Baroni sta prendendo forma, la squadra gioca bene a calcio, i giallorossi dovranno restare con i piedi per terra, ma escono dal “Braglia” con la convinzione di potersela giocare con tutti, domenica altra sfida importante, al”Vigorito” c’è il Verona.
Assoluto protagonista Pippo Falco, l’esterno ex Cesena, oltre al gol, un vero capolavoro, mette sempre in difficoltà la difesa del Carpi e crea diverse occasioni da gol, chiamando spesso in causa Colombi, portiere dei locali.
Per il Benevento di ieri sera, che ribatteva colpo su colpo, in contropiede, gli attacchi del Carpi, Falco è stato fondamentale, grande lavoro anche di Ciciretti, l’esterno romano da una grande mano in fase difensiva, è meno pericoloso però, rispetto alla gara con la Spal, nella fase difensiva, a volte è troppo frettoloso,’come quando non innesca Falco a campo aperto nel primo tempo.
Ancora fuori dal gioco Ceravolo, ieri non era facile vedersela con i difensori del Carpi, ma ancora non entra a pieno nel gioco, è pericoloso quando viene innescato da Falco, ma Colombi gli nega la gioia del gol.
In crescita Chibsah, fa un grande lavoro di copertura, fa il lavoro sporco in mezzo al campo ed a volte è chiamato persino ad importare.
Ancora fuori dagli schemi Buzzegoli, costretto a scendere in campo perché era l’unico in grado di sostituire De Falco, che Sabato tornerà con l’Hellas Verona, sbaglia molti appoggi e mette in difficoltà anche Chibsah, costretto a far ripartire la manovra nonostante non fosse il suo compito.
Bene il solito Melara, ottima fase difensiva e il suo contributo prezioso anche in fase offensiva, il gol di Falco parte da una sua invenzione.
Lucioni e Padella confermano di essere un’ottima coppia difensiva, Lucioni non fa giocare il pericoloso Catellani, Padella ci mette grinta e quando serve la testa.
Bene anche Venuti, unica nota stonata una palla persa molto pericolosa, Lopez è colpevole sul gol, Pasciuti innesca Catellani sulla corsia di Lopez che si fa infilare.
Gori: una certezza, i sanniti quando non ci sarà Cragno per l’Under 21, soprattutto dopo che Donnarumma è entrato nel giro della nazionale, non avranno problemi con Gori, esperienza e qualità, sul gol prova a salvare, la tocca anche di piede ma non basta.
F.C.