Casertana, Alfageme: “Il mister è un perfezionista. Con De Vena è nato un grandissimo feeling”. Fontana:”Ciriello? Un ragazzo di una maturità incredibile. Russo? Mi ha sempre stupito per professionalità e capacità di dare sicurezza a tutto il reparto”.

Due settimane di lavoro, ma già dei segnali chiari del progetto tattico di mister Fontana. La squadra ha cercato il risultato attraverso il gioco, così come lui chiesto sin dal primo giorno. Ma Fontana è un perfezionista e non manca di evidenziare quegli spunti che daranno vita al lavoro della prossima settimana: “Avevo messo tutti in guardia perché sapevo che una gara come questa poteva essere insidiosa se affrontata con un approccio mentale sbagliato. Sull’1-0 abbiamo ridotto l’intensità, ma a questo punto della stagione ci può stare. Poi troppe palle perse quando arrivavamo sulla linea d’attacco. Dettagli che rischiano di dare coraggio all’avversario. Dobbiamo migliorare sotto porta e sfruttare di più quanto creato. Questo periodo della stagione è senza dubbio particolare. Ma quello che mi ha colpito nei primi giorni insieme è l’evidente predisposizione al lavoro e a cercare di crescere insieme. Abbiamo lavorato su alcuni meccanismi che si sono già visti. Siamo appena all’inizio e dobbiamo aggiungere ancora tante altre cose. Ben vengano anche gli errori, perché su questi dobbiamo lavorare e crescere”.
L’ESORDIO DI CIRIELLO – Nel secondo tempo esordio da record per il non ancora sedicenne Vincenzo Ciriello: “L’ho schierato nel ruolo di esterno per necessità. Quando ho visto che stavamo perdendo forza a centrocampo ho preferito accentrare De Marco e dare spazio a Ciriello che è un ragazzo di una maturità incredibile. Sta crescendo tantissimo ed ha delle capacità importanti, ma non dobbiamo certo caricarlo di troppe responsabilità. Russo? L’ho avuto già con me a Castellammare e mi ha sempre stupito per la sua professionalità e la capacità di dare sicurezza a tutto il reparto.

Ha firmato la prima uscita ufficiale. Due gol e il passaggio del turno: “E’ stata una buona prestazione – ha commentato Luis Maria Alfageme – E’ vero, abbiamo rischiato di prendere il pari per errori nostri. Ma credo che i movimenti che il mister ha chiesto di fare si siano visti e potevamo fare qualche altro gol. E’ normale che il mister voglia di più. E’ molto esigente e vuole sempre tirare fuori il meglio da ognuno di noi. Giocando come lui vuole possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
L’INTESA CON DE VENA –“Era arrivato a gennaio e non avevo avuto modo di conoscerlo bene. In ritiro abbiamo condiviso la stessa stanza ed ho conosciuto un ragazzo speciale. Tornassi indietro nella mia carriera, vorrei conoscere tanti De Vena. E’ una persona incredibile e un grande calciatori. Oggi ho fatto gol io, ma è come se l’avesse fatto lui. Basta vedere la palla che mi ha messo. Ho dovuto solo fare il pallonetto e correre. Lui ha fatto una grandissima giocata”.
IL GRUPPO -“Io leader? Non mi sento tale. Mi piace stare con gli altri e fare gruppo. Dal più grande al più piccolo. Mi faccio rispettare nello spogliatoio, chiaro, ma penso che il segreto di questo spogliatoio è che sono tutti importanti. E’ il gruppo il vero leader. E’ bello stare insieme, senza distinzione di età. Ci sono tanti giovani interessanti che possono fare tanta strada”. Ufficio Stampa Casertana FC