VERSO IL FRANCAVILLA –“Nella mia carriera non ho mai guardato all’avversario. Il campionato è difficile, ma dobbiamo guardare solo a noi stessi. Abbiamo una grande squadra e gente che fa la differenza. Dobbiamo fare più gruppo possibile. Essendo stato sempre capitano ho sempre puntato sull’unione dello spogliatoio. Fa la differenza quando non puoi arrivarci con le gambe. Dobbiamo essere umili e battagliare lì in mezzo, perché lì davanti abbiamo le armi poterla risolvere anche al 95’”.
LE VARIAZIONI DI MODULO – Contro il Catanzaro il cambio di modulo ha portato alla vittoria: “Il calcio è strano. Costruisci qualcosa e basta una partita e ne trovi un’altra. Sia per modulo che per i calciatori. Venendo da due sconfitte di fila, in quel modo, il mister è stato molto bravo a trovare la solidità difensiva che era mancata. Qua dimostra la maturità del gruppo perché avevamo provato questa soluzione un paio di giorni. Abbiamo vinto contro una squadra che punta al salto di categoria e che era col morale altissimo. La Casertana vista lo scorso sabato merita un grande plauso”.
L’INTESA – Il gol è stato frutto della grande intesa che da anni lo lega a Castaldo: “Il calcio è semplice. E’ normale che con Gigi ci sia grande intesa, ma anche con gli altri compagni il feeling può crescere di allenamento di allenamento. Sul gol, del resto, c’è stato un grandissimo passaggio di Floro Flores. Guardare dietro e darmela con quella potenza e nei tempi giusti, non è da tutti. Siamo un po’ dietro, ma dobbiamo velocizzare il tutto perché la classifica non aspetta”. UFFICIO STAMPA CASERTANA FC