CASERTANA (4-3-3). Bovenzi; Chinappi, Di Somma, Panbianchi, Monti; Carannante (dal 43’ s.t. Criscuolo), Vicente, Feola (dal 16’ s.t. Maresca); Mansour (dal 43’ s.t. Cusumano), Favetta, D’Ottavi (dal 31’ s.t. Rossi) (Trapani, Felleca, Liccardi, Sambou, Capitano) All.: Maiuri
SORRENTO (3-5-2) Volzone; Manco (dal 29’ p.t. Marciano), Mezavilla, Mansi; Rizzo, Carrotta (dal 29’ p.t. Tedesco), Virgilio, La Monica, Romano (dal 29’ s.t. Cacace); Cassata (dal 15’ s.t. Petito), Iadaresta (dal 29’ p.t. Gargiulo) (Del Sorbo, Ferraro, Sannino, Acampora, Cacace). All.: Cioffi
Arbitro: Ramondino di Palermo (Abbinante-Andreano)
MARCATORI: Mansour 14’ e 21’, D’Ottavi 20’ p.t., Panbianchi 8’
Note: giornata ventosa e soleggiata. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Carannante (C). Rec.: 3’ p.t., 3’ s.t.
Quattro a zero della Casertana sul Sorrento che non è riuscito a frenare – specie nella prima frazione – l’intraprendenza dei falchetti, che per altro hanno sciorinato una prestazione di grande qualità.
Cioffi ha inizialmente confermato Carrotta in mezzo al campo con Cassata a girare intorno a Iadaresta ma al primo affondo la Casertana è passata in vantaggio: slalom di Favetta da sinistra, tiro cross sfiorato da Volzone e tap-in vincente di Mansour. Sei minuti dopo, lancio illuminante di Carannante per D’Ottavi che ha trafitto Volzone e 2-0 Casertana. Un solo giro di lancette e Mansour di testa ha calato il tris su cross al bacio di Monti. Cioffi ha provato a scuotere i suoi con un triplo cambio e modificando il sistema di gioco in un 4-2-3-1. Tedesco, appena entrato, ha colpito in pieno la traversa con un potente mancino su punizione.
Inizio ripresa con il Sorrento che ha provato a riaprire la contesa con Cassata, La Monica e Tedesco. La Casertana però ha incartato il poker con Panbianchi di testa su azione d’angolo chiudendo la gara in anticipo. Marciano ha sfiorato il suo primo gol in D poco dopo, Tedesco ha poi colpito un altro sfortunatissimo legno su punizione nel finale ma Bovenzi ha tenuto inviolata la porta dei falchetti fino al triplice fischio.
Cioffi: “Un black-out ci è stato fatale”
Renato Cioffi mastica amaro per la sconfitta rimediata a Caserta: “Abbiamo avuto un vero e proprio black out di una decina di minuti. La Casertana ha meritato ma non mi è piaciuto come abbiamo preso gol cioè con due cross, un lancio lungo ed un calcio d’angolo. Ne parlerò con la squadra perché buchiamo sempre quando dobbiamo fare quel passo in avanti in classifica e questo dimostra che l’obiettivo stagionale non può essere un altro che quello che abbiamo sempre indicato: fare quanti più punti possibili il prima possibile”. Cioffi ha qualche sassolino da togliersi dalle scarpe: “Se si è perso oggi la responsabilità è in primis mia, però non posso non sottolineare che la direzione arbitrale non mi ha convinto in pieno per un rigore che non ci è stato assegnato nel finale e due scontri nei quali Virgilio e Cassata hanno avuto la peggio. Abbiamo iniziato bene il secondo tempo e provato a riaprire la partita, ma poi loro hanno chiuso i giochi e amministrato il risultato”.
UFFICIO STAMPA SORRENTO
Maiuri: “Contento che i ragazzi abbiano ritrovato il sorriso. Dobbiamo riprendere a macinare punti!”
Soddisfatto Maiuri dopo il ritorno al successo della Casertana: “La squadra voleva fortemente porre fine a questo momento particolare. Le tre sconfitte avevano minato senza dubbio il nostro umore. Sono molto felice che sia arrivata questa vittoria ed i ragazzi abbiano ritrovato il sorriso. Volevamo vincere la partita mantenendo gli equilibri. Eravamo pronti anche a soffrire in determinati frangenti, ma senza perdere le distanze tra i reparti. Abbiamo cercato di partire forte, come avevamo già fatto anche a Francavilla, e la squadra ha fatto bene, chiudendola anzitempo”.
“La partita di Francavilla la tengo ben distinta dalle due sconfitte precedenti. Mercoledì siamo stati puniti oltremodo e ci siamo ritrovati a fare i conti con una sconfitta nettamente immeritata. Già lì c’era stata una reazione, sebbene fortemente rimaneggiati. Tanto di cappello a questi ragazzi per quanto stanno facendo. Non bisogna disconoscere le proprie scelte alle luce di qualche risultato non ti ci si aspetta. Poteva starci una flessione. Ora mi auguro sia stata superata. Concentriamoci su una trasferta insidiosa come quella di Rotonda. Bisogna stare sempre molto attenti e non pensare di aver risolto tutti i problemi. Il girone H è un inferno. Bisogna essere dei demoni. Ora dobbiamo riprendere a macinare punti, perché è nelle nostre corde. Al di là che ci mancano giocatori importanti. La squadra ha dimostrato che tutti riescono a dare il proprio contributo”.
“Dopo la gara di Francavilla avevo detto ai ragazzi di concentrarsi sulla sfida col Sorrento. Di pensare a vincerla e poi di fare lo stesso con le altre che restano alla fine dell’anno. Poi con la sosta avremmo avuto l’opportunità di recuperare quel tempo che non abbiamo avuto in estate”.
“Bovenzi? Ha fatto bene al suo esordio. E’ stata una scelta figlia del fatto che il ragazzo, sebbene venisse da un infortunio grave, aveva mostrato una certa sicurezza. Ci poteva dare la possibilità di gestire al meglio le caselle riservate dagli under ed evitare di schierare anche qualcuno fuori ruolo. Pambianchi? Sono contento che abbia fatto gol ed una buona prestazione. Ha nelle corde prove sicuramente migliori di quelle viste di recente. Ma anche lui ha pagato questa partenza ad handicap”.
“Mercato? Sicuramente arriveranno dei giocatori funzionali alle nostre esigenze. Obiettivamente in difesa ci manca qualcosa. Oggi senza Rainone, erano solo due i centrali over a disposizione. Poi dobbiamo aggiungere qualche under che ci permetta di gestire al meglio le rotazioni”.
D’Ottavi: “Una felicità indescrivibile. In campo con tutto il veleno e la voglia di rialzarci!”
“Sono molto felice. Ad essere sincero devo ancora realizzare quello che è successo”. Una gioia vera e genuina quella che traspare dagli occhi e le parole di Gabriel D’Ottavi: “Sono arrivato a Caserta che non avevo certo tanto spazio per una questione soprattutto di caratteristiche fisiche. Mi sono messo al lavoro ed ho avuto queste due opportunità e non volevo assolutamente sprecarle. Sono entrato e ho dato tutto me stesso e sono arrivati, fortunatamente, questi due gol. Per me viene prima la vittoria della Casertana, poi chiaramente fa piacere trovare la rete. Venivamo da tre sconfitte e, come i miei compagni, c’ho messo tutto me stesso, tutto il veleno che avevo dentro, per poter tornare alla vittoria”.
“Dopo l’errore commesso a Marigliano che innescò la loro ripartenza, a Francavilla ho pensato a calciare senza pensarci per evitare di far prendere alla squadra un altro contropiede. Questa volta ho visto Favetta portarsi dietro due difensori e allora mi sono buttato dentro”.
Mansour: “Volevamo cambiare rotta. I gol? Ogni gioia è dedicata alla mia famiglia”
“Ogni traguardo lo dedico ai miei genitori. Sono il mio orgoglio e cerco di rendere loro orgogliosi di me”. La corsa a baciare la madre e i suoi familiari. Una doppietta di grande fattura e una domenica da incorniciare per Eddy Mansour: “Ci voleva una svolta dopo questi tre stop – commenta l’attaccante – Ma credo che già a Francavilla, nonostante la sconfitta immeritata, si sia vista una Casertana diversa. Oggi abbiamo vinto giocando con carattere e mostrando un buon calcio”.
“Oggi, a prescindere dall’avversario, bisognava cambiare radicalmente rotta. In settimana abbiamo lavorato come sempre. Ci siamo confrontati all’interno dello spogliatoio. Ci siamo compattati e guardati negli occhi. Abbiamo capito che bisogna essere cattivi perché contro la Casertana tutte danno sempre di più. Dovevamo venirne fuori assolutamente. In questo girone non si può mollare un centimetro. Non c’è una squadra destinata ad ammazzare il campionato e si lotterà fino all’ultima giornata”.
UFFICIO STAMPA CASERTANA