Casoria Calcio, al “San Mauro” finisce in parità lo scontro diretto contro l’Albanova

CASORIA: Anastasio 7, Capogrosso 6, Amoroso 5,5, De Rosa 6, Maione 6, Rivitti 6 (88′ Paladino s.v.), Manfregola 6, Ruffo 5,5, Simonetti 5,5 (63′ Lucignano 6,5),  Guerra 6, Auricchio 6,5. All. La Manna. A disp. Sodano, Zavarese, Calenda, Vosa, Indaco

 

ALBANOVA: Coppola 6, Caputo 5, Tamburrino 6, Cangiano 6,5, Griffo 6, Pellino 5,5, Sgaglia 5,5, Diana 6, Cerullo 6,5, Russo 5,5 (71′ Cantile s.v.), Bianco 6 (63′ Di Gaetano 6). All. Capasso. A disp. Palmieri, Calenzo, Lanciato, Di Fraia

 

Marcatori: 51′ rig. Cerullo (A), 70′ rig. Auricchio (C)

Ammoniti: 29′ Pellino (A), 35′ Caputo (A), 53′ Manfregola (C), 62′ Auricchio (C), 77′ De Rosa (C)

Espulsi: 94′ Amoroso (C)

Spettatori: circa 700

Arbitro:  Mazzola di Napoli – voto 3

 

Finisce con un pareggio lo scontro diretto del San Mauro tra Casoria e Albanova, seconda e terza forza del girone A di Prima Categoria. Partita molto agonistica condizionata fortemente dall’arbitro Mazzola, incapace di gestire un match così delicato. Solo i buoni rapporti tra le due società, ha evitato che la situazione degenerasse, nonostante un finale rovente e caotico.

Un pari tutto sommato giusto per quanto visto in campo, con i viola che sono partiti meglio, lasciando poi ai rossoblu la seconda parte di prima frazione. Nella ripresa invece, il protagonista in negativo è stato il fischietto della sezione di Napoli, che ha esasperato il clima della sfida.

 

Per la prima del girone di ritorno, mister La Manna che deve ancora rinunciare a Di Tuccio e Incarnato, sceglie Anastasio tra i pali, Maione e Capogrosso esterni bassi, Amoroso e De Rosa coppia centrale; in mediana accanto a Manfregola,  torna Rivitti dopo aver scontato il turno di squalifica, Simonetti e Ruffo sulle fasce, in attacco Guerra e capitan Auricchio.

 

Buono l’inizio del Casoria, che prova a schiacciare la compagine di San Cipriano d’Aversa nella sua metacampo. L’Albanova mostra subito un’efficace organizzazione tattica, riuscendo a contenere i padroni di casa, non disdegnando azioni di rimessa. Al 25’minuto l’occasione più importante per i viola, il tiro di Auricchio è deviato in corner.

 

Dopo la mezz’ora, il Casoria sembra allungarsi, la squadra appare sfilacciata e in difficoltà. Gli ospiti si affacciano nella metacampo Viola, al 32’minuto Anastasio con i piedi manda in angolo un tiro da posizione defilata di Cerullo. Dopo tre minuti, ancora il numero 9 partito sul filo del fuorigioco, si ritrova a ‘tu per tu’ con Anastasio, il pallonetto dell’attaccante ospite si spegne sopra la traversa.

 

Una prima frazione molto equilibrata, dopo un inizio di marca viola, i rossoblu hanno preso coraggio riuscendo a ribaltare l’inerzia del match.

 

La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo, ma al sesto minuto si erge a protagonista l’arbitro Mazzola che fischia un rigore molto generoso all’Albanova. Sul dischetto si presenta Cerullo, Anastasio intuisce e tocca il pallone ma non può evitare il vantaggio dei sanciprianesi.

 

Il Casoria nonostante l’atteggiamento dell’arbitro, che tra le altre cose non estrae il secondo giallo a Caputo, reo di aver colpito volontariamente il pallone con le mani, reagisce e con cuore e determinazione, si butta in avanti.

 

Al 68’minuto, Anastasio salva su Diana, sul ribaltamento di gioco, Maione serve Auricchio, il cross del bomber è intercettato dalla mano di Griffo, Mazzola non può che decretare il tiro dagli undici metri. Lo stesso capitano si presenta dagli undici metri e spiazza Coppola, regalando il pari agli uomini di mister La Manna.

 

Il pari rinvigorisce i viola che continuano a macinare gioco, l’Albanova è costretta ad arretrare. Si gioca in una sola metà del campo, ma il fortino degli uomini di mister Capasso resiste.

 

Il finale è convulso, con gli animi che si scaldano e un recupero che si allunga ben oltre il 50’minuto, con Amoroso espulso che paga per tutti. Il risultato non cambia, termina con un pari come nel match d’andata.
Addetto Stampa Pasquale Lucchese