A far da cornice ad una giornata memorabile per Casoria, che riassapora i suoni, le voci, le emozioni del calcio, un insolito vivace sole novembrino. Sui gradoni, oltre al vice Prefetto Desireè D’Ovidio, presenti diverse bandiere del Casoria che sul finire degli anni 70, fecero impazzire un’intera città, raggiungendo la vecchia C2; oltre tre decenni addietro protagonisti in campo, oggi accorsi per salutare i nuovi idoli della tifoseria viola.
Sarà solo un gioco, uno sport, ma l’8 Novembre 2015 entra a pieno diritto nelle date storiche della città che ha nei suoi Santi e nei suoi Beati un vanto.
Marpione il destino che per l’occasione, la quinta giornata del Campionato di Prima Categoria, sceglie di (ri)battezzare il San Mauro, con il match-clou del girone A: Casoria-Sibilla Bacoli. I viola reduci da due sconfitte consecutive e dal cambio in panchina, con il debutto di Vincenzo La Manna, scendono in campo con un robusto e razionale 4-4-2. Tra i pali Sodano, sui lati Capogrosso e Maione, difesa centrale formata dall’ultimo arrivo De Rosa e Amoroso; in mediana Manfregola e Franco, sugli esterni Simonetti a destra, Villino a sinistra, Di Tuccio alle spalle della punta Auricchio. I flegrei devono rinunciare all’esperto centrocampista Costagliola, in campo Marco Mazzeo, forte attaccante, con una lunga carriera in D.
Primissimi minuti di studio per ambedue le formazioni, è poi il Casoria a prendere l’iniziativa, Di Tuccio al 9°, ben imbeccato da Simonetti, impegna Del Giudice. La partita appare bloccata, le due squadre tendono ad annullarsi, dal 20°minuto i viola alzano il baricentro e schiacciano gli azzurri, oggi in tenuta giallo-verde, nella loro metacampo. Al 25°minuto, la pressione dei padroni di casa viene premiata: lancio illuminante di Villino, che dalla sinistra trova con un perfetto cambio di gioco Simonetti, l’esterno lascia partire un diagonale, Del Giudice respinge, Di Tuccio è lesto ad anticipare il difensore e con un tocco astuto supera l’estremo difensore ospite. Esplode il San Mauro, oltre due decenni dopo, la struttura che porta il nome del Santo Patrono cittadino, torna a vedere un gol della sua squadra. Il vantaggio galvanizza i viola, che continuano a macinare un buon gioco e a tenere costantemente in apprensione la Sibilla, salvata da Del Giudice, al 39°minuto, bravo ad intervenire su un diagonale di Simonetti.
La ripresa si apre con la compagine ospite che prova ad uscire dal suo guscio, è però il Casoria con Maione ad avvicinarsi al raddoppio, il terzino, ingannato da un falso rimbalzo del pallone, spara alto. Con il passare dei minuti subentra la stanchezza, la Sibilla alza il baricentro, pur non rendendosi mai realmente pericolosa. Mister La Manna perde Di Tuccio, al posto del numero 10, entra il guerriero Paladino, qualche minuto dopo Franco lascia il posto ad Alberto. Alla mezz’ora punizione dal limite per i flegrei, il tiro di Ginestra va ad infrangersi sulla barriera. La partita si gioca a sprazzi, i viola rintanati nella loro metacampo, riescono a tenere a bada la squadra flegrea.
All’ 80°minuto azione di rimessa viola, Auricchio di forza si invola verso l’area flegra, il numero 9 del Casoria si lascia ipnotizzare da Del Giudice, il suo tiro lambisce il palo ed esce. Al minuto 86 l’azione più pericolosa del Bacoli, dalla destra Caputo lascia partire un cross, di testa Capuano impegna severamente Sodano, il numero uno viola non si lascia sorprendere e con un balzo felino salva il Casoria. Arrembaggio flegreo nel finale, 5 i minuti di recupero, sembrano un’eternità, con ardore e convinzione il fortino viene difeso, la prima al San Mauro, contro una delle pretendenti al salto di categoria, finisce con una vittoria.
Un successo meritato, l’intera squadra ha saputo trasformare tensione e rabbia accumulate in questa ultima intensa settimana, in carica positiva, ha voluto portare i 3 punti a casa e l’ha fatto con cattiveria, determinazione, compattezza. Una prestazione non bellissima sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma decisa e ‘maschia’.
Una sceneggiatura perfetta: la riapertura dello stadio cittadino nella giornata del big-match, una prestazione convincente che lascia ben sperare per il futuro, una vittoria sofferta ma meritata… Il film viola è solo all’inizio…
TABELLINO:
Casoria Calcio 1979:
Sodano 6.5, Capogrosso 7, Maione 7, Franco 7 (68°min. Alberto 6), De Rosa 7.5, Amoroso 7.5, Simonetti 7.5, Manfregola 7.5, Auricchio 6.5, Di Tuccio 7.5(66°min. Paladino 6), Villino 7.5 (86°min Vosa S.V.). A disposizione: Montieri, Soria, Pezzella, Pelella. All. La Manna
Bacoli Sibilla 1925:
Del Giudice G. 6.5, Esperimento 5.5 (32°min. Barbella S.V.), Zinno 6, Coppola 5, Caccavale 5, Esposito 5.5, Del Duca 5, Massa 6 (39°min. Ginestra 6), D’Auria 5.5, Mazzeo 5.5, Capuano 6. A disposizione: D’Aniello, Scamardella, Costagliola, Caputo, Del Giudice M. All. Illiano
Arbitro: Perna di Ercolano
Ammoniti: 22°min. Simonetti; 35°min. Esposito, 35°min. Auricchio, 70°min. De Rosa, 88°min. Maione, 90°min, Sodano
Reti: 25° min. Di Tuccio
Lucchese Pasquale
Ufficio Comunicazione Casoria Calcio 1979