Casoria Calcio, vittoria all’ultimo respiro in trasferta contro il Plajanum!

Plajanum Chiaiano – Casoria 2-3

Disputata allo Stadio “La Paratina” di Chiaiano il 25/04/2015, ore 16:00

 

TABELLINO

PLAJANUM

Salerno 6, Cuomo C. 5,5, Esposito 5,5, Mele 6, Vastarella 6, Migliaccio 6 (57’ Buonocore 6), Lanzaro 6, La Cava 6, Rotella 5 (81’De Marinis sv), Procentese 7,5, Di Perna 5. In panchina: Eliseo, Fusco, Marzocchi. All. Marino

 

CASORIA

Annunziata 6, Capogrosso 6,5, Maione 6,5, Manfregola 6, Rocco 6,5, Amoroso 7, Ruffo 6 (72’ Nocerino 8), Rossi 6, Auricchio 6, Di Tuccio 6,5, Villino 6,5. In panchina: Di Gennaro, Cuomo, Tarallo, Palmieri, Calenda, Riccio. All. Fiorito

 

Marcatori: 12’ Maione, 23’ Procentese, 57’ Amoroso, 80’ Procentese, 93’ Nocerino

Ammoniti: Auricchio, Rossi, Rocco (C), Lanzaro, La Cava, Di Perna, Rotella, Procentese (P)

Arbitro: –

 

CRONACA

 

Il Casoria espugna Chiaiano all’ultimo respiro e continua la cavalcata verso il quinto posto. Obiettivo ormai dietro l’angolo, visto che il San Giuseppe – sconfitto in casa dall’Atletico Volla – è ora ad appena un punto di distanza e dovrà giocare solo due delle ultime tre partite. La sfida con il Plajanum è stata decisa dai protagonisti che non ti aspetti: prima i difensori Maione e Amoroso, che hanno portato due volte in vantaggio i viola, e poi – soprattutto – Nocerino che, proprio mentre l’arbitro stava per dare il triplice fischio finale, ha segnato, con un autentico colpo di biliardo, la rete della vittoria. Lo spettacolo non è stato esaltante, ma il finale pirotecnico ha regalato forti emozioni e anche qualche momento di inopportuna tensione nel rientro verso gli spogliatoi.

 

La cronaca. Il Plajanum, alla disperata caccia di punti salvezza, è imbottito di giocatori che avevano iniziato la stagione in maglia viola: il portiere Salerno, il difensore Migliaccio, i centrocampisti Mele, La Cava e Di Perna. Tanti ex con il dente avvelenato, oltre ovviamente al tecnico Sandro Marino. Dall’altra parte, Fiorito recupera in extremis Di Tuccio (reduce dall’influenza) e schiera la migliore formazione possibile, per un Casoria determinato a fare bottino pieno.

 

Pronti via, e la prima conclusione è dei padroni di casa, con Procentese che impegna Annunziata su punizione dopo 6 minuti. Ci prova anche Di Perna dal limite, due minuti più tardi, ma Annunziata è attento. Molto più pericoloso il Casoria al 12’ con Ruffo che salta Cuomo, penetra in area e spara: Salerno si salva in tuffo. A rompere l’equilibrio ci pensa Maione al quarto d’ora: il terzino viola anticipa tutti di testa, su corner al bacio di Mario Di Tuccio, e batte inesorabilmente Salerno. Casoria in vantaggio e, curiosità statistica, prima marcatura stagionale firmata da un difensore della rosa di Fiorito. La reazione del Plajanum è velleitaria, ma il Casoria ha il demerito di adagiarsi sugli allori. Al 23’ l’arbitro ferma per fuorigioco inesistente Auricchio lanciato a rete e, su rovesciamento di fronte, l’undici di Marino agguanta il pareggio. La sberla dalla distanza di Procentese non sembra irresistibile, ma inganna Annunziata ed è 1-1. Il Casoria accusa il colpo e al 26’ Annunziata si riscatta togliendo dall’incrocio una punizione velenosa del solito Procentese. I viola provano a ridestarsi e alla mezzora la palla per riportarsi avanti capita sui piedi di Auricchio, magistralmente imbeccato da Di Tuccio, ma l’attaccante viola si lascia ipnotizzare da Salerno in uscita. Il Plajanum si chiude a riccio, il Casoria non trova il varco giusto e così si va negli spogliatoio sul risultato di parità.

 

La ripresa si apre con i viola che provano ad alzare il ritmo e mettere alle corde l’avversario. E dopo una serie di occasioni sfumate, è ancora una volta un difensore, Amoroso, a sbloccare il risultato. Minuto 55’, punizione dalla sinistra di Di Tuccio e inzuccata vincente del centrale viola: 2-1 per il Casoria e partita che si incattivisce soprattutto a causa delle manie di protagonismo dell’arbitro, che sbaglia sistematicamente tutte le decisioni, dall’una e dall’altra parte, arrivando persino ad espellere il guardialinee Spaventa. La Cava e Di Perna vengono graziati dal secondo giallo, mentre le bocche di fuoco viola non sembrano in giornata e la partita si mantiene in bilico nonostante il divario tecnico esistente tra le due squadre. Anzi, a dieci minuti dalla fine, i padroni di casa raggiungono ancora una volta il pareggio. L’arbitro si inventa un’altra perla, assegnando al Plajanum una punizione dal limite per un fallo subito in realtà da Capogrosso e Procentese castiga di nuovo Annunziata mettendo la palla all’incrocio.  Sembra finita, il forcing finale dei viola non produce effetti, anche perché al 90’ Maione di testa non inquadra lo specchio per una questione di centimetri. Il direttore di gara concede 3 minuti di recupero, la fortezza del Plajanum resiste fino in fondo, ma proprio all’ultimissima mischia, Nocerino – in area piccola – anticipa tutti e beffa Salerno con una conclusione che si insacca all’angolo basso. Il Casoria vince ancora, ma senza brillare e con grande fatica. Ma è anche così che si diventa grandi.

Carlo Cristarelli

A cura dell’Area Comunicazione della AC CASORIA 1979