Cavese , un gruppo irpino si fa avanti per acquistare il club metelliano

C’è attesa per sapere come potrà ripartire il calcio nella valle metelliana: le ultime indiscrezioni riferite a quello che si spera possa essere la prosecuzione dell’attività della Cavese nel massimo campionato dilettantistico,
sostengono infatti che, rispetto alla cordata cavese e a quella napoletana, potrebbe prevalere la cosiddetta “soluzione irpina”. I dirigenti aquilotti si sono trincerati dietro il silenzio, ma i rappresentanti
dell’imprenditore avellinese (sulla cui identità si mantiene ancora il più stretto riserbo) si sarebbero rivisti ancora ieri con il direttore generale della Cavese Lippiello e con altri soci di minoranza: le parti
avrebbero avuto ancora un confronto relativo alla situazione economica della Cavese, che a tutt’oggi è risaputa anche in città, comunque lo stesso dg avrebbe manifestato ottimismo sulla cosiddetta fumata
bianca, e presto dovrebbe esserci un colloquio proprio con il patron Manna. Qualora il gruppo irpino dovesse spuntarla nel rilevare la società aquilotta, i componenti avrebbero già ideato un progetto importante
che poi dovrebbe essere attuato in pratica. Si può dire che queste possono essere ore decisive per riuscire a dare quantomeno una nuova proprietà al club, che comunque dovrà essere successivamente iscritto al campionato di D, per questo i tifosi fanno i dovuti scongiuri. Intanto gli Allievi della Cavese ieri hanno raggiunto con un turno di anticipo la qualificazione alle Semifinali del Torneo Internazionale di Cava, sconfiggendo per 1-0 al “Lamberti” una Juve Stabia apparsa poco brillante. Ininfluente per il primato l’ultima gara tra gli aquilotti e la Sampdoria, che è in corsa per un posto alla fase successiva del torneo così come gli stabiesi e l’Avellino.
la città di salerno