La documentazione, preparata nei minimi dettagli, è partita in mattinata alla volta di Roma (sede della FIGC) e Firenze (sede della Lega Pro). La Cavese, come aveva annunciato Campitiello il 7 giugno scorso, presenterà regolarmente la domanda di ripescaggio in Lega Pro. Era stato il primo, il patron della Jomi, ad annunciare pubblicamente, attraverso un comunicato stampa, la candidatura al ripescaggio e alle parole oggi sono seguiti i fatti.
I soldi da allegare all’istanza, d’altronde, erano pronti da settimane: complessivamente tra fideiussione e fondo perduto, il patron della Jomi ha tirato fuori ben 700 mila euro. Un esborso non di poco conto.
La documentazione in viaggio da qualche ora è completa e, secondo indiscrezioni che arrivano da Palazzo di Città, conterrebbe pure il parere favorevole della Commissione di Vigilanza, che 24 ore fa ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori in via di completamente allo stadio. Una giornata intensa, quella di ieri: di mattina l’ispezione al “Simonetta Lamberti”, da cima a fondo, poi la lunga attesa negli uffici della Prefettura, con il Sindaco Servalli e l’assessore allo sport Polichetti rimasti a Salerno fino alle 23.
Lo stadio sarà perfettamente agibile entro l’avvio del campionato, hanno rassicurato i massimi rappresentanti istituzionali, e sarà provvisto pure di un nuovo sistema di videosorveglianza, una delle problematiche più spinose a cui ha dovuto far fronte l’amministrazione comunale. Il bando di gara è pronto e da giorni è pubblicato sul sito del Comune. Le manifestazioni d’interesse potranno essere presentate entro il 4 agosto, proprio nel giorno in cui il Consiglio Federale renderà noti i nomi delle squadre che parteciperanno al prossimo torneo di Lega Pro.
Quello che i tifosi aquilotti hanno già segnato sul loro calendario in rosso.
Il giorno del possibile ritorno tra i professionisti, dopo 5 anni di purgatorio.
Il conto alla rovescia è già iniziato. Fonte: RTC Quarta Rete