FORMAZIONI – Novità nello scacchiere rossoblù: nel 4-3-3 di mister Giuseppe Barra, c’è l’esordio dal primo minuto di Fabio Esposito in regia e di Francesco Paolo Riverso sulla corsia sinistra. Il primo è un centrocampista classe ’87 ex Siena e Juve Stabia, il secondo, classe 2001, arriva dal Pomigliano e può vantare esperienze con Afragolese, Avellino e Turris. In difesa, causa l’assenza di Crispino per squalifica, è Sansone ad andare in coppia con Rivetti, con Giacco che arretra a fare il terzino. I partners di Esposito in mediana sono Relli e Vitale, le chiavi dell’attacco sono affidate a Viscovo, assistito da Soligno e Greco. In porta va Martucci, mentre nel Givova Capri Anacapri si vede Gennaro Esposito, storico centrocampista di Juve Stabia e Verona nonché fratello del neo rossoblù Fabio. Una gustosa sfida in famiglia.
PRIMO TEMPO – La gara è subito intensa e si propone su ritmi gradevoli e costanti. Le squadre si affrontano a viso aperto, coi capresi che provano a fare la partita puntando sull’impostazione dal basso, ma il Cercola chiude bene le linee di passaggio e non lesina qualche buona ripartenza. I padroni di casa, infatti, si rendono pericolosi solo su calcio piazzato e, sulle battute di Pezzullo e Giliberti, è prodigioso Martucci ad evitare la rete. La risposta del Cercola arriva a stretto giro: Riverso, autore di un primo tempo sontuoso su Iovino, scodella per Viscovo sulla cui bordata al volo Prete compie il miracolo. Un’altra punizione velenosa di Gennaro Esposito non è agganciata da Parlato a due metri da Martucci. Al 34′ il vantaggio rossoblù: Greco scalda il sinistro che viene rintuzzato da Santarpia, riprende il pallone e viene steso da Pezzullo. Il penalty è trasformato da Viscovo, al primo gol stagionale e, da questo momento, autore di una gara vigorosa. Il lob di Greco da 50 metri finisce alto, Vitale – dopo uno scambio con Viscovo – non inquadra la porta con un tiro a giro ravvicinato e Pezzullo cerca il riscatto con un rasoterra che finisce di poco a lato. E al 40′ giunge il pari: Palmiro Esposito vede il taglio di Iovino che stavolta si prende beffe di tutta la difesa rossoblù, salta Martucci e deposita in rete. Termina così un primo tempo per palati fini.
SECONDO TEMPO – La ripresa non delude le aspettative maturate nel primo tempo, ma si apre ancora all’insegna di Armando Viscovo. L’attaccante, tirato a lucido e motivato, subisce prima un’evidente spinta da parte di Notari che l’arbitro non vede, poi approfitta di un errore dello stesso centrale isolano per involarsi a rete: De Martino lo asfalta e il Cercola incassa un altro penalty che sempre Viscovo realizza spiazzando anche questa volta Prete (8′). L’ex Juve Stabia e Frattese Buondonno rimpiazza Parlato e la partita inizia a cambiare perché il mediano azzurro garantisce corsa e quantità fino a piazzare il destro che termina di pochi centimetri a lato sul primo palo, dopo una conclusione strozzata di Iovino su traversone di Pezzullo (palla larga). Crescono gli isolani e crescono anche i duelli individuali: le dispute Principe-Rivetti e Viscovo-Notari impreziosiscono una sfida che, in ogni caso, rimane sempre corretta per quanto spigolosa. Questo anche per i buoni rapporti che intercorrono tra i calciatori delle due squadre. Silvestre dà il cambio a Soligno e mister Barra sceglie il 3-5-2 con Greco sottopunta e Giacco braccetto di destra in difesa. Il Cercola sfoggia comunque tutta la sua volontà di voler restare aggrappato al risultato e concede poco agli avversari. Ma negli ultimi 15 minuti implode: Pezzullo, dopo un’azione tambureggiante azzurra, si guadagna un rigore in seguito ad un contatto assai lieve con Relli. A segnare dagli 11 metri è Principe (32′). I rossoblù, dopo mezz’ora su buoni livelli, cominciano a sfarinarsi e al 40′ arriva la beffa: Giliberti, che già in precedenza aveva sfiorato la rete con un classico tiro a giro finito di poco fuori, percorre oltre 50 metri per vie centrali, salta Rivetti e sforna il diagonale che fa secco Martucci. Per il Cercola, che getta nella mischia il 2004 Christian Romano – alla prima convocazione come i pari età Reppucci, Cirella e Reale – non c’è più il tempo di recuperare. E sono ben cinque i punti lasciati nelle ultime tre partite nei quindici minuti finali. È l’ennesima pillola amara ingoiata da una squadra che, mai come stavolta, avrebbe meritato molto di più.
Givova Capri Anacapri – CERCOLA CALCIO 3-2
34’pt rig. Viscovo (C), 40’pt Iovino (GCA); 8’st rig. Viscovo (C), 32’st rig. Principe (GCA), 40’st Giliberti (GCA)
GIVOVA CAPRI ANACAPRI (4-3-3): Prete, De Martino, Notari, Santarpia, Pezzullo; Parlato (18’st Buondonno), Gennaro Esposito, Palmiro Esposito (30’st Notturno); Iovino (14’st Solitro), Principe, Giliberti (44’st Spagnolo). A disp. Campolo, Tizzano, Campoluongo, De Luca, Ascione. All. Andrea Staiano
CERCOLA CALCIO (4-3-3): Martucci, Giacco, Sansone, Rivetti, Riverso; Vitale (44’st Romano), Fabio Esposito, Relli; Greco, Viscovo, Soligno (30’st Silvestre). A disp. Odesco, Ardimentoso, Matino, Reppucci, Cirella, Reale. All. Giuseppe Barra
ARBITRO: Massimo Esposito (Torre del Greco)
ASSISTENTI: Lorenzo Martello (Torre del Greco) e Francesco Di Rosa (Torre Annunziata)
AMMONITI: Martucci, Sansone, Rivetti, Viscovo, Vitale e Silvestre (C); Prete, Santarpia, Principe, Pezzullo, Notari e Parlato (GCA).
ANGOLI: 2-1
RECUPERO: 0’pt, 6’st
Stefano Sica – Ufficio stampa Asd Cercola Calcio