Paganese-Palmese 3-0
PAGANESE: Esposito; Setola, De Feo, Donnarumma; Montoro (45’st Giuliani), Langella (43’st De Gennaro), Del Gesso, Faiello; Mancino (22’st Orefice), Porzio (33’st Petrosino), Iannone (33’st Coratella). In panchina: Grimaldi, Celentano, Perulli, Simonetti. Allenatore: Russo.
PALMESE: Raffaelli, Silvestro (20’st Ceparano), Potenza (33’st Amato), Galdean (11’st F. Puntoriere), Fusco (31’st Filogamo), Morlando, Manzo, Kone (17’st Attah), D’Orsi, Magliocca, M. Puntoriere. In panchina: Moccia, Manco, Fiele, Aquino. Allenatore: Grimaldi.
ARBITRO: Sciolti di Lecce (assistenti: Santoro e Lovecchio).
MARCATORI: 23’pt, 36’pt Mancino, 17’st Iannone.
Ammonizioni: Manzo (PAL) – Donnarumma, Porzio (PAG).
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Gallipoli – Gelbison 1-0
IL TABELLINO DEL MATCH
Gallipoli (3-5-2): Dima; Monteleone, Fruci, Benvenga; Bianco, Scialpi (64’ Pissas), Donnarumma, Miggiano (77’ Colazzo), Thiam; Munoz (85’ Zappacosta), Kapnidis (64’ Mariano).
A disposizione: De Donno, Marocco, Bacca, Abbate, Altamura.
Allenatore: Cavallaro
Gelbison (3-5-2): Milan; Casiello (76’ Dellino), De Pace (59’ Sall), Fontana; Muratori (76’ Ferrante G.), Manzo (85’ Tazza), Kosovan, Ferrante D. (85’ Rodrigues), De Pasquale; Gagliardi, Barone.
A disposizione: Cervellera, Sicurella, Altamura, Mele.
Allenatore: Erra
Marcatori: 70’ Munoz
Recupero: 1’ pt, 5’ st
Calci d’angolo: 2 / 5
Ammonizioni: Scialpi (GA), Manzo (GE), De Pace (GE), Kosovan (GE)
Espulsioni: Cavallaro (GA)
Nella prima frazione le emozioni sono ridotte all’osso e l’equilibrio domina: da segnalare al minuto 2 una punizione di Kosovan di poco alta sopra la traversa. Tra le fila dei salentini ci prova Kapnidis al 6’ con un colpo di testa, con la conclusione del greco di poco alta sopra la traversa. Al minuto 25 un ispirato Munoz infiamma il match con un’azione in solitaria: il numero 7 riesce palla al piede a superare in corsa il portiere Milan, che però recupera lo spagnolo e devia il pallone in corner. Altra chance per Monteleone dopo due giri di orologio: il centrale giallorosso approfitta di una sponda di Thiam in area avversaria per tentare il tiro da posizione ravvicinata, che però è debole e centrale e Milan ingloba la sfera. Al 37’, invece, è il turno di Miggiano con un destro da fuori area, ma il classe 2005 non riesce a centrare lo specchio della porta.
La ripresa si apre con un’occasione per Gagliardi, che riesce ad addomesticare il pallone con il petto e a coordinarsi bene per calciare, ma la conclusione è alta. Al 64’ mister Cavallaro prova a dare una scossa ai suoi con un doppio cambio, inserendo Pissas e Mariano per Scialpi e Kapnidis. Al minuto 70, poi, la giocata del campione: lancio in profondità per servire il solito Munoz, che ruba il tempo a Sall in area e, di esterno, insacca sotto l’incrocio e porta in vantaggio i suoi, facendo esplodere il Bianco in un tripudio giallorosso.
E dopo il gol dello spagnolo è il Gallipoli a sfiorare il raddoppio con un tiro a giro molto insidioso di Pissas, ma una grande prodezza di Milan nega alla mezz’ala la prima gioia in maglia jonica. Il tempo scorre, la Gelbison prova a rendersi pericolosa, ma i padroni di casa riescono a tenere botta e a conservare il risultato.
In questa fase di gara, Cavallaro opta per una sostituzione conservativa, con Munoz che, tra gli applausi e gli elogi dei tifosi, lascia il posto all’esperienza di Zappacosta. La posta in palio è tanta, la tensione sale e gli animi si scaldano: al 91’ viene infatti espulso il tecnico siciliano per qualche parola di troppo. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara fischia tre volte, dando il via alla festa giallorossa e mettendo la parole fine alle speranze dei campani. UFFICIO STAMPA CITTA’ DI GALLIPOLI