Dionis Telesia , la risposta del tecnico Russo e del preparatore atletico Lubrano al comunicato della Virtus Goti

L’allenatore della società’ A.S.D. DIONIS TELESIA, Mr. Russo Telemaco, ed il preparatore atletico, Lubrano Pasquale, a seguito del comunicato stampa della Virtus Goti del 20.03.2015 inerente i fatti precedenti la gara Virtus Goti – Dionis Telesia di mercoledì 18.03.2015, essendo stati direttamente coinvolti dalla società saticulana in detto comunicato, dal quale sembrerebbero palesarsi presunte responsabilità degli stessi tecnici in ordine ai fatti accaduti in vista della disputa della gara, con la presente si vedono costretti a chiarire definitivamente i fatti così come narrati dalla società Virtus Goti, palesemente falsi per ciò che li riguardano, e a respingere al mittente qualsiasi tipo di responsabilità in ordine a quanto accaduto. Ma si proceda con ordine.

Per ciò che concerne la riunione svoltasi in Sant’Agata dei Goti alla presenza del Sindaco della cittadina saticulana Carmine Valentino e del maresciallo dei Carabinieri della locale Stazione, i due tecnici, ad onor della verità e a differenza di quanto affermato nel comunicato stampa dalla società Virtus Goti, hanno partecipato ad un  incontro assolutamente non istituzionale ma meramente informale: al riguardo tengono a precisare che tale riunione era stata indetta direttamente dal Sindaco Valentino ed era rivolta solo ed esclusivamente alle persone di Sant’Agata dei Goti, tra cui i tecnici Russo e Lubrano (santagatesi di origine), e non anche ai massimi dirigenti della società Dionis Telesia (a comprova  mai invitata ufficialmente da alcuna Istituzione e/o dalla Società Virtus Goti), proprio perchè lo scopo della stessa consisteva nel chiarire ed eventualmente stemperare dissensi e tensioni tra compaesani santagatesi vicini ai due club, in vista dell’imminente match. In detto incontro, inoltre, i due tecnici telesini si assumevano la piena responsabilità nel far tenere, come in effetti poi è accaduto, un comportamento esemplare a tutti i propri calciatori che fossero scesi in campo; in ordine invece al numero di tifosi che sarebbero stati presenti, Russo e Lubrano dichiararono, a differenza di quanto scritto nel comunicato stampa saticulano, che i soli tifosi santagatesi vicini alla Dionis sarebbero stati di un numero indicativo di 7-9 persone, peraltro senza mai sbilanciarsi sul reale numero delle persone che sarebbero state presenti nel settore ospiti. Tanto perché, trattandosi di una partita di cartello, tale settore avrebbe potuto contenere oltre ai tifosi anche altri “addetti ai lavori” (Presidenti, allenatori di altre squadre, etc) poiché non sarebbe stato possibile a nessuno che non fosse stato tifoso della Virtus Goti l’accesso al settore dei tifosi locali, il cui ingresso era subordinato al solo possesso della cd.“tessera del tifoso”.

Circa invece l’episodio del colloquio tenutosi in presenza del Presidente della Dionis Telesia Verrillo Raffaele, di un dirigente della Virtus Goti e  del D.G. della Dionis Telesia Avv. Fabio Martone, mister Russo è costretto a chiarire che il suo intervento fu in tale sede esclusivamente rivolto ad ottenere il completo ed assoluto rispetto di un provvedimento del Prefetto chiaramente richiesto e voluto dall’ambiente Santagatese, quale il divieto di assistere alla gara da parte della tifoseria ospite, ribadendo fortemente, da parte sua, l’inopportunità di accettare l’invito formulato dal dirigente Santagatese presente che,  proprio in spregio del provvedimento del Prefetto, insisteva nel far partecipare dirigenza e tifosi ospiti alla gara, nel settore locali, tramite consegna di tessere del tifoso. Ciò nonostante la formale assenza di un provvedimento di annullamento dell’ordinanza emessa. A contrario di quanto sostenuto dalla società Virtus Goti, il comportamento di mister Russo è semplicemente stato pertanto quello di persona da sempre rispettosa delle leggi e delle prescrizioni delle Pubbliche Autorità.

A conferma di ciò, è emblematico il fatto che la dirigenza della Dionis Telesia, successivamente riunitasi, non ha avuto alcun dubbio nel rifiutare il detto invito e nel rispettare invece, da corretti cittadini, quanto espressamente stabilito nell’ordinanza emessa dal Prefetto, nonostante non ne condividesse assolutamente il contenuto.

Tale comunicato si è reso necessario al sol fine di far emergere compiutamente tutta la verità di quanto accaduto e di difendere il buon nome, la rispettabilità e la reputazione dei tecnici Russo e Lubrano che non sono mai stati oggetto sino ad oggi di spiacevoli accuse quali quelle mosse ingiustamente nei loro confronti, come uomini e come sportivi, dalla società saticulana.