È stato una sfida lunga ed intensa quella tra Crotone e Juve Stabia per accaparrarsi il talento classe ’92 di proprietà del Lecce, Filippo Falco. Nelle ultime ore, però, i campani pare abbiano definitivamente superato l’ardua concorrenza ed il giocatore sarebbe ormai ad un passo dal vestire la maglia delle Vespe. Inoltre, in arrivo alla corte di Pea, dopo Giandonato, c’è l’esperto difensore ex Sassuolo, Marco Piccioni, esplicitamente richiesto dal tecnico ex Padova. Intanto, di questo e non solo ce ne ha parlato l’uomo mercato della compagine campana, Fabio Lupo, in esclusiva ai microfoni di TuttoB.com.
Direttore, siete alla stretta finale per il difensore Piccioni…
“Sì, ci stiamo lavorando. Posso dire che per quanto riguarda Piccioni ci siamo quasi, la trattativa è davvero in fase avanzata. Nelle prossime ore contiamo di chiude il tutto. Piccioni è stata una richiesta esplicita fatta dal nostro tecnico Pea perché l’aveva già alle sue dipendenze quando era al Sassuolo e successivamente anche al Padova. È uno dei suoi giocatori fidati e stiamo facendo di tutto per prenderlo, ora lui era anche in Eccellenza con il Salsomaggiore e stiamo limando le ultime cose. Ci potrà dare grande solidità ed esperienza al reparto”.
Mentre per Falco avete superato la concorrenza del Crotone nelle ultime ore. L’affare è a buon punto ormai…
“Innanzitutto stiamo trattando. Siamo fiduciosi. Al momento la trattativa è ancora aperta e non c’è nulla di scontato o di chiuso. Posso dire che siamo a buon punto e le intenzioni per chiudere ci sono tutte, da ambo le parti. Il giocatore ci piace ed interessa. Sono fiducioso, ma in questo mercato non si può stare mai tranquilli fino al momento della firma”.
Infine, una battuta sull’arrivo di Giandonato…
“Siamo contenti del suo arrivo e siamo felici che abbia scelto di venire da noi. È un ragazzo che ha grandi qualità. Ora ci darà una grande mano, sarà utile alla nostra causa e, inoltre, ha tanta voglia di fare, di tornare ai suoi livelli. Insieme a noi lotterà per l’obiettivo che ci siamo prefissati”.