Tra i due litiganti non gode nessuno. Termina 1 a 1 la sfida tra Avellino e Novara. Cronaca e tabellino

 

Finisce in parità al Partenio-Lombardi la sfida tra Avellino e Novara. I lupi non sono riusciti a premiare fino in fondo il sostegno dei tifosi  che sono accorsi in massa per rinfrancare lo spirito della squadra in un momento non felicissimo. Novellino perde nelle ultime fasi di riscaldamento il cervello dell’Avellino, il centrocampista Moretti, sostituito da Laverone che viene alzato a centrocampo, mentre come terzino sinistro viene schierato Solerio.

L’approccio iniziale degli ospiti è nettamente migliore. Già al 2′ Macheda si incunea pericolosamente in area e costringe Radunovic a rifugiarsi in corner. E al 10′ il Novara si porta in vantaggio grazie a un tentativo dalla distanza di Casarini deviato imparabilmente da Macheda. Ancora la formazione piemontese si rende protagonista al 24′ con Chiosa che, pescato da una palla scodellata sugli sviluppi di un calcio di punizione, viene murato dal portiere irpino. L’Avellino prova a reagire al 26′ con una bella punizione di Verde che Da Costa manda in corner in tuffo.

La ripresa vede l’Avellino con tutte le intenzioni di ribaltare lo svantaggio. L’occasione più propizia per il pari sembra arrivare all’ 8′, quando D’Angelo riesce a lanciare splendidamente Verde verso la porta, ma il folletto biancoverde si allunga clamorosamente il pallone e fa sfumare l’azione. A questo punto Novellino cambia l’assetto dei suoi e sostituisce Verde con Belloni. La mossa tattica consente ai lupi di prendere sempre più possesso del campo, mentre il Novara non riesce più a ragionare come nella prima frazione di gioco.

Al 26′ arriva l’episodio più controverso della gara: angolo di Belloni dal lato destro sul quale riesce a svettare su tutti Jidayi, il Novara riesce a salvarsi sulla linea, ma il pallone capita dalle parti di Ardemagni che, spalle alla porta, beffa tutti con un gran colpo di tacco, tuttavia inutile perchè il guardalinee annulla la rete per un fuorigioco non molto chiaro. Ma l’Avellino riesce comunque  al 30′ a pervenire al pareggio grazie a una giocata analoga: di nuovo un angolo dalla destra di Belloni, pallone che transita sui piedi di Ardemagni che viene travolto dalla scivolata di Da Costa originando il rigore che lo stesso attaccante realizza spiazzando il portiere ospite con un’esecuzione rasoterra.

 

AVELLINO (4-4-2): Radunovic; Solerio (21’st Bidaoui), Djimsiti, Jidayi (37’st Migliorini), Gonzalez; Laverone, D’Angelo, Omeonga, Verde (7’st Belloni); Castaldo, Ardemagni. A disp. Lezzerini, Perrotta, Migliorini, Eusepi, Belloni, Bidaoui, Camarà. All. Novellino.

NOVARA (3-4-1-2): Da Costa; Troest, Lancini, Chiosa; Calderoni, Cinelli, Casarini, Kupisz; Orlandi, Macheda (19’st Sansone), Galabinov (37’st Lukanovic). A disp. Montipò, Scognamiglio, Di Mariano, Sansone, Adorjan, Chajia, Selasi, Koch, Lukanovic. All. Boscaglia.

ARBITRO: Ros di Pordenone.

MARCATORI: 10’pt Macheda (N), 30’st rig. Ardemagni.

AMMONITI: Chiosa, Galabinov. Calderoni, Troest, Lancini.