Equipe Campania Capodimonte , le parole del preparatore atletico Franco Esposito

Termina con la partita a ranghi misti del sabato la prima settimana d’allenamento dell’AIC Equipe Campania di Antonio Trovato in quel di Capodimonte. Dopo cinque giorni di lavoro intenso, i calciatori hanno svolto una sessione atletica leggera per poi affrontarsi nel match concluso sul 7-7: doppiette di Nappello, Fragiello, Raffaele Poziello, Sorrentino, Simonetti e del tecnico Guerrera, reti di Napolitano e Marseglia.
A fine gara ha concesso una lunga intervista Franco Esposito, storico preparatore atletico dell’Equipe al suo quarto anno di ritiro al seguito di Antonio Trovato: “E’ un’attività che ti arricchisce molto – ha detto -. Si tratta di un lavoro diverso da quello canonico: cambia totalmente l’aspetto psicologico in relazione al gruppo e ai singoli. Tutto ciò che facciamo è frutto di un anno di lavoro ed è reso più semplice da Trovato: conosco Antonio da quando era un ragazzino, l’ho avuto da calciatore e questo mi porta a semplificare con lui anche le cose più difficili. La soddisfazione più grande è che oltre ad acquisire la fiducia totale dei singoli calciatori, si è partiti dal primo ritiro con circa 30 atleti in media in campo fino ad arrivare a 180 iscritti nei tre ritiri di Qualiano, Capodimonte e Baronissi. E’ bello incontrare calciatori di categorie regionali che non ero abituato ad allenare i quali ti riconoscono di avergli lasciato qualcosa, si crea grande empatia con le persone ed è

gratificante, ad esempio, essere scelti dal responsabile tecnico del ritiro di Capodimonte Salvatore Sibilli, che ho avuto da calciatore sia nei club che all’Equipe, per il nuovo ritiro. Inoltre, in quattro anni lo staff è sempre cambiato ma non ci sono mai stati disguidi”. Dai 40 di Capodimonte ai 70-80 calciatori che si allenano contemporaneamente a Qualiano, le differenze con il classico lavoro in un club sono radicali: “Sì – conferma il prof. Esposito -. Qui la flessibilità è un valore molto più importante: in una squadra si lavora sempre con lo stesso numero di persone, in un gruppo omogeneo che ha gli stessi obiettivi. All’Equipe Campania, invece, gli allenamenti sono quasi personalizzati, poiché ogni calciatore ha le sue esigenze, qualcuno ha già trovato squadra, altri vengono da infortuni procurati durante il campionato, c’è chi viene ad allenarsi prima e chi comincia più tardi, senza dimenticare che abbiamo atleti che vengono da categorie diverse e quindi abituati a carichi differenti. Il nostro obiettivo è in generale quello di evitare assolutamente infortuni sia nell’immediato che in prospettiva, e farli trovare pronti ad eventuali chiamate con una preparazione che gli garantisca risultati per l’intera stagione. Un altro aspetto molto importante è legato al rapporto che si crea con i ragazzi nel momento in cui, col passare dei giorni, continuano a non avere squadra: in quel caso è fondamentale tenere alto il morale e di conseguenza l’efficienza del lavoro, poiché c’è il rischio che mollino mentalmente. In questi anni i risultati ci danno ragione: numero di atleti in aumento ai nostri ritiri e prestazioni sportive positive dei calciatori che si allenano con noi in estate”. Due settimane di lavoro a Qualiano e una a Capodimonte con un bilancio positivo: “Assolutamente – conferma Esposito -. Non ci sono stati infortuni e alcuni calciatori hanno già trovato squadra. L’organizzazione e lo spirito di gruppo all’interno dello staff e con il responsabile Trovato sono ottimi. Le vecchie conoscenze tornano qui poiché si sono trovate bene in passato ed i nuovi stanno mostrando soddisfazione: dal punto di vista della preparazione atletica, tutto questo è possibile anche grazie al mio collega Tommaso Bianco, che sta facendo un grandissimo lavoro”. Serie A con Messina e Lecce, B ad Avellino, Pisa e Catanzaro, C1 con Ancona, Reggiana, Ternana, Nocerina, Turris, Avellino, Lecco, Gualdo e L’Aquila, C2 con Albanova, Nocerina e Casertana, serie D con Tivoli, Ferentino, Sangiuseppese, Albanova; due campionati vinti in D e uno in C1, tanti piazzamenti playoff e salvezze tramite playout in C1: per Franco Esposito una carriera da brividi, e quest’anno? “Per ora la mia squadra è l’Equipe Campania – afferma -, aspetterò la chiamata giusta e valuterò in base alle mie esigenze. Poi, con il benestare di Antonio Trovato, prenderò la mia decisione”.

A fine allenamento ha parlato anche Andrea D’Agostino, terzino classe ’84 che nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Sant’Agnello: “Mi sono trovato benissimo con tutti, dal presidente allo staff, dai compagni all’ambiente. Nonostante fosse un campionato di Eccellenza erano anni che non vivevo qualcosa di simile. A livello sportivo è andata molto bene, poteva andare benissimo ma un po’ per colpe nostre e un po’ per episodi non siamo riusciti a vincere il campionato. L’Equipe Campania? Sono qui da quando è nata e ci torno ogni anno, poiché qui riesco a raggiungere il top della forma. Futuro? Con il Città di Sorrento (il Sant’Agnello ha cambiato denominazione, ndr) stiamo cercando un accordo. Se non dovesse concretizzarsi mi guarderei intorno, ma la mia priorità è restare”.        Nico Erbaggio
Ufficio stampa AIC Equipe Campania

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