Nando Di Capua: “Quando il direttore Pasquale Ottobre mi ha chiamato per chiedermi la disponibilità a far parte del progetto Sorrento non ci ho pensato su due volte. Quella rossonera è una piazza prestigiosa, e la proposta di un ex compagno di squadra, un amico come Ottobre non poteva assolutamente essere rifiutata”.
“Negli ultimi anni ho giocato prevalentemente davanti alla difesa, anche se in carriera ho giocato anche da mezzala, sia a sinistra che a destra. Tanti anche i gol realizzati, che per fortuna si sono rivelati quasi tutti decisivi”
“Mi auguro che i tifosi ci saranno sempre vicini per tutto l’arco della stagione. Per me vestire la maglia del Sorrento è motivo di orgoglio, per cui darò sempre il massimo fino all’ultimo secondo per questa città. Non ci nascondiamo, l’obiettivo è vincere abbandonando subito questa categoria”.
Giuseppe Savarese: “Non ho esitato a scegliere il Sorrento perché parliamo di una piazza prestigiosa che non merita assolutamente questa categoria. Sono certo che questo gruppo darà il massimo per vincere il campionato e tornare subito in Serie D”
“Nel corso della mia carriera non ho mai cambiato tante squadre, perché scelgo sempre in funzione di un progetto a lungo termine. Sono stato 3 anni a Torre Annunziata, quindi altri 3 anni a Sarno e spero di poter restare a lungo anche qui a Sorrento per portare a termine tanti obiettivi prestigiosi”
“Voglio vincere il campionato, poi ben venga se i miei gol si riveleranno utili per conquistare vittorie e punti importanti in chiave D. Sono certo che faremo divertire i tifosi e spero che a fine stagione potremo festeggiare tutti insieme gli obiettivi prefissi”.
Errico Marcucci: “Erano già 2 anni che Franco Giglio mi aveva chiamato per far parte del suo progetto ma avevo sempre rifiutato. Quest’anno dopo l’esperienza a Nocera mi ha richiamato ed ho accettato subito perché c’è una società solida con una programmazione seria e oculata. Quest’anno il Sorrento ha allargato anche l’organigramma affidando la carica di direttore sportivo a Pasquale Ottobre: uomo che stimo molto e ulteriore garanzia per far bene”
“Le vittorie non si costruiscono con le parole ma con il lavoro in allenamento settimana dopo settimana. Se saremo uniti, sudando tutti insieme la maglia, ci toglieremo grandi soddisfazioni. Uno spogliatoio importante, con un gruppo sano e compatto, è condizione indispensabile per raggiungere l’obiettivo prefisso di conquistare la promozione in Serie D”
“Ho sempre anteposto la squadra agli interessi personali, perché vincere un campionato è sempre più bello di fare 25-30 gol. Spero che questa squadra riesca a ricreare l’entusiasmo giusto per far rinascere il calcio qui a Sorrento, che manca ad alto livello da diversi anni. Spero che i tifosi saranno presenti in massa allo stadio per sostenerci nei momenti più delicati della stagione. Soltanto uniti si vince”
Mario Terracciano: “Ho accettato di affrontare per la prima volta in Eccellenza perché Sorrento è una piazza che merita ben altri palcoscenici. Vestire la maglia del Sorrento è per me motivo di orgoglio. Sappiamo di essere obbligati a vincere, pur consapevoli che vincere non è mai facile in nessuna categoria”.
“Avere una difesa solida non è soltanto merito di chi interpreta tale reparto bensì è il frutto del grande lavoro di tutta la squadra. È ovvio che ogni partita presenterà delle insidie perché ogni squadra vorrà fare bella figura contro il Sorrento in qualsiasi momento del campionato”.
“Mi auguro che i tifosi ci seguano sempre numerosi, perché ad ogni calciatore fa sempre piacere sentire il calore della propria gente. Sono sicuro che con i risultati il pubblico di Sorrento risponderà in massa, con l’augurio che a fine campionato potremo festeggiare tutti insieme il salto di categoria”.
Sabato Catalano: “Questa è la mia terza esperienza in Campania dopo Savoia e Sarnese. Scendere di categoria non è stato un problema perché vincere il campionato in una piazza importante come Sorrento sarebbe motivo di grande orgoglio e soddisfazione”.
“Sono un difensore molto forte fisicamente, bravo sull’uomo e nell’anticipo e con una buona tecnica. Il mio obiettivo principale è conquistare la Serie D e restare qui a Sorrento per tanti anni. A livello personale spero di migliorare il mio record di 3 reti per aiutare la squadra a conquistare punti pesanti ed esaltare il pubblico dello Stadio Italia che mi aspetto presto numeroso ”.