Giliberti, Oliviero, Rota, Cerio, Russo, Briglioli, Galezia, Rossi, D’ Urso, Prisco, Minichini
A disposizione: –
Allenatore: Radicella
Sanità Calcio:
Esposito Pietro, Calise, Palumbo Piercarlo, Massaro (74’ Frattini), Fabozzi, Barone (65’Palumbo Pierfrancesco), Coppola, Buonfante, Di Maio (70’ Lo Bascio), Avolio, Campese
A disposizione: Piccolo, Cancello, Milo
Allenatore: Cuomo / Vitolo
Arbitro: Gallo di Torre Annunziata
Angoli: 2-5
Ammoniti: 34’ Prisco e 89’ Briglioli (F)
Recupero: primo tempo 1 minuti, secondo tempo 0 minuti
Marcatori: 4’, 57’ e 59’ Di Maio – 67’ Campese
Spettatori: 10 circa (solo ospiti)
Al campo sportivo “Parlati” di Torre del Greco la sfida tra i padroni di casa della Fulgor San Giorgio e la Sanità Calcio termina con il netto successo ospite per 4 a 0 al termine di una gara molto brutta, soprattutto tecnicamente e qualitativamente, il risultato è solo frutto del netto divario tecnico tra le due compagini.
Riavvolgendo il film della gara come da copione partenza a razzo dei napoletani che già all’1’ sfiorano la rete con Massaro, ma il suo colpo di testa in torsione da centro area è respinto, al 4’ il vantaggio ad opera di Di Maio che stoppa e tira da centro area sx, sulle ali dell’entusiasmo sfiorano il raddoppio all’8’ con Campese il cui tiro diagonale dai 25 metri sfiora l’incrocio, la troppa facilità nell’arrivare al tiro ha un effetto boomerang per gli ospiti che calano d’intensità e concentrazione concedendo molto ai locali, che vanno al tiro all’11’ con Prisco che calcia dai 20 metri centrali, ma la conclusione è bloccata, al 16’ Campese calcia al volo dal vertice basso dx, ma il portiere locale para in due tempi, il ritmo molto basso favorisce i locali che si rendono pericolosi al 19’ con Galezia il cui tiro al volo da centro area dx colpisce la parte esterna della rete, al 20’ Campese sfiora il raddoppio dai 20 metri centrali, ma la sfera colpisce il palo, l’ultima occasione di un bruttissimo primo tempo giocato male e su ritmi molto bassi è per i locali al 30’ con Prisco che fallisce clamorosamente la rete del pareggio, infatti, smarcato solo davanti al portiere, calcia debolmente dal dischetto consentendo a Esposito Pietro di bloccare, il resto del tempo trascorre mestamente senza conclusioni e nessuno spunto o azione da segnalare.
Nel secondo tempo la strigliata di mister Cuomo ha in parte effetto, infatti, la Sanità Calcio inizia a tratti a giocare a calcio chiudendo i locali nella propria ¾, collezionando occasioni a raffica, al 50’Campese sfiora l’incrocio da centro area dx, al 54’ Coppola recupera una palla al limite dx e calcia di prima intenzione, ma la sfera termina alta, al 57’ arriva il raddoppio ad opera di Di Maio autore di un ottimo spunto personale, infatti, parte palla al piede sulla ¾ sx insaccando appena dentro l’area, al 58’ Campese tira dal vertice alto sx, ma Giliberti respinge con i pugni, il tris è ancora opera di Di Maio che al 59’ recupera palla al limite centrale ed insacca dal dischetto, al 60’ Coppola calcia da centro area dx, ma la sua conclusione è respinta, il poker arriva al 67’ ad opera di Campese, ma il merito va condiviso con Di Maio che parte sulla ¾ sx e serve al centro in prossimità dell’area di rigore per lo accorrente compagno che insacca da centro area dx, al 69’ Coppola è autore di una caparbia ed insistita azione sulla sx, ma la sua conclusione da centro area è alta, al 71’ Campese servito a centro area dx spreca malamente aprendo troppo l’angolo di tiro, al 76’ l’unico sussulto dei locali, il protagonista è Rossi che effettua un preciso è potente tiro dal limite sx, ma Esposito Pietro si supera e devia in corner, l’ultima occasione dell’incontro è sempre per la Sanità Calcio con Campese al 79’ il cui tiro diagonale dal limite dx è deviato in corner, il resto della gara trascorre con ritmi bassissimi e nessuna occasione da rete.
Termina dunque 4 a 0 per la Sanità Calcio che vince per inerzia data l’enorme divario tecnico tra le due formazioni, ma da salvare per i napoletani c’è solo il risultato, perche la prestazione è stata molto modesta, almeno due passi indietro rispetto ai canoni standard, tuttavia questi tre punti continuano a mantenere i napoletani in corsa per la post season, viceversa ennesima sconfitta per la Fulgor San Giorgio sempre ultima in classifica, che sono rimasti in gara fino a quando la Sanità Calcio ha giocato su ritmi bassi e poca concentrazione nonché intensità, poi sono bastati dieci minuti di calcio appena decente e la gara è stata chiusa.
Ufficio Stampa Sanità Calcio