Gelbison , pari a reti inviolate contro il Noto

Noto (3-5-2): Ferla, Peluso (1’ st Aprile), Cucinotta, Bertolo (35’ st Pizzoleo); Giovenco, Saluto, Cozza, Butera, Cerra; Caruso (41’ st Sciliberto), Mosciaro. All. Cacciola (A disp.: Mannino, Cannone, Gallipoli, Patane)

Gelbison (4-4-2): Di Filippo; Marmoro, Caso, Consiglio, Parisi; Mejeri (44’ st Monzo), Manzillo, Pecora, Torraca (41’ st Musto); De Luca, Santonicola. All. Pirozzi (squalificato) (A disp.: Del Gais, Cresciullo, Caporale, Iorio, Donnantuoni, La Manna)

Arbitro: Garoffolo di Vibo Valentia

Assistenti: Paone di Ercolano e Chiappetta di Cosenza

Note: spettatori presenti circa 300. Ammoniti Saluto e Aprile per il Noto; Torraca per  il Gelbison. Al 29’ pt espulso Cozza del Noto per somma di ammonizioni. Calci d’angolo 3 a 5. Recuperati 5’ nel st.

Noto (Corrado Parisi) – Finisce a reti inviolate l’ultima gara dell’anno allo stadio “G. Palatucci”. Un risultato che non gratifica le due squadre ma consente comunque di fare un piccolo passo avanti in classifica. Per il Noto la soddisfazione di aver aggiunto il quinto risultato utile consecutivo e di rimanere fuori dalla pericolosa zona play-out. I padroni di casa partono e sembrano essere qualitativamente superiore agli ospiti, ma al 29’ il Noto rimane in inferiorità numerica e le due forze si riequilibrano.

Il primo quarto d’ora di gara ha visto un Noto più proposito, al 28’ la risposta della Gelbison è nel colpo di Consiglio, su assist di Manzillo, che si stampa sulla traversa. Al 29’ il Noto resta in inferiorità numerica, Cozza rimedia la seconda ammonizione nel giro di dieci minuti e la signora Garoffolo estrae il cartellino rosso. Al 52’ Mosciaro è pericoloso nell’area piccola, la Gelbison costruisce un muro di gambe per fermare il suo tiro. La partita si rivitalizza nel finale, al 78’ Mosciaro salta due difensori ed entra in area, Caso lo stende ma l’arbitro lascia correre tra le veementi protesti netine. Nel finale a recriminare è la squadra ospite, al 88’ dopo un batti e ribatti in area netina, Musto riesce a mettere in rete, l’arbitro però ravvedere una dubbia posizione di fuorigioco e annulla il gol.

“Abbiamo pagato l’ingenuità di Cozza – ha detto il tecnico del Noto, Gaspare Cacciola – nel primo cartellino giallo, ma poi la squadra ha giocato bene e, soprattutto, come sa. Peccato per il rigore. Siamo tutti convinti che il nostro centravanti Mosciaro sia stato toccato in area prima di tirare. Voltiamo pagina, meglio non pensarci. Ho visto una bella squadra, che può solo migliorare”.

“Ci prendiamo un punto importante – ha detto l’allenatore in seconda della Gelbison, Marco La Greca – dopo una trasferta in cui sapevamo di incontrare una delle squadre più in forma e che quando gioca dentro casa concede poco. Eravamo in formazione rimaneggiata e questo ci convince ancor di più a pensare quanto sia stato importante uscire imbattuti dal Palatucci. Ho visto in campo due squadre che si sono rispettate ma che si temevano, che hanno passato quasi una intera frazione di gioco a studiarsi. Nel secondo tempo si è visto più calcio. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, abbiamo preso una traversa e nel giro di un minuto è stato bravo il loro portiere a salvare il risultato. Ci sono stati anche degli episodi discutibili”.