Gelbison sul filo del rasoio, vittoria allo scadere contro il Manfredonia

Foto G.Palladino

GELBISON – MANFREDONIA 2 – 1

GELBISON: D’Agostino, Ferraioli (42’st Perillo), Mejri (22’st Gisonni), Manzillo (K), De Feo, D’Orsi, Falco (20’st Lordi), Cammarota, Cappiello, Passaro, Yeboah. A disp.: Del Vecchio, Di Fraia, Iuliano, Rizzo, Maggio, Serva. All.: Alfonso Pepe
MANFREDONIA: Tarolli, Fiore, Pellegrino, Pazienza, Romeo, Esposito, Coccia, Romito (K) (33’st Bozzi), Malcore, La Porta, Molenda (33’st Bonabitacola). A disp.: Grasso, Cerbone, De Filippo, Bruno, Gentile, Castrì, Armiento. All.: Raimondo Catalano
MARCATORI: 19’st Coccia (M), 30’st D’Orsi (G), 48’st Passaro (G)
ARBITRO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria.
ASSISTENTI: Basile di Crotone – Lafandi di Locri.
NOTE – Ammoniti: Lordi, D’Agostino, Gisonni, Pellegrino, Bozzi. Angoli: 7-4. Recupero: 1’pt, 4’st. Pomeriggio soleggiato, temp: 15° C. Spettatori: 500 circa.

Gara emozionante ed intensa, tra due squadre che hanno giocato a viso aperto, ma che allo scadere ha premiato il cuore e la caparbietà della Gelbison di crederci fino alla fine.
Mister Pepe, dovendo rinunciare allo squalificato Giordano ed al bomber Maggio, ancora non al meglio, opta per l’arretramento di capitan Manzillo sulla linea di difesa, a centrocampo rilancia dal primo minuto Cammarota al fianco di De Feo, con Passaro, Falco e Yeboah ad agire tra le linee a supporto della punta Cappiello.
Per i sipontini di mister Catalano, classico 4-3-2-1 con i temibili La Porta, Molenda e Malcore in avanti. Nei primi quindici minuti non si segnalano azioni degne di nota con le rispettive difese che fanno buona guardia ed un pressing alto da ambo le parti a chiudere ogni tentativo avversario.
Al 17′ da azione d’angolo per la Gelbison, la palla finisce al limite dell’area, ma la conclusione di De Feo è alta. Al 22′ Passaro si incunea in area e crossa per Cappiello, che cerca di liberarsi dell’asfissiante marcatura e colpisce di testa, ma non inquadra la porta.
Al 26′ primo pericolo per D’agostino, con La Porta che sul taglio in area di Malcore serve un assist perfetto al compagno, ma il tiro ad incrociare dell’attaccante sipontino si perde di poco a lato.
Al 29′ azione corale della Gelbison da destra verso sinistra tutta in velocità con palla che finisce a Yeboah, ma l’attaccante solo in area perde l’attimo favorevole e non riesce a concludere a rete, stoppato da un difensore. Su angolo seguente, Cammarota tenta la conclusione dal limite ma manda la sfera sopra la traversa.
Al 35′, azione ancora in velocità, Yeboah riceve sulla sinistra, si accentra e calcia in porta ma la palla finisce sul fondo alla sinistra del portiere Tarolli. Un minuto più tardi, è Cappiello che svariando su tutto il fronte d’attacco, riceve sulla sinistra, affonda in area e crossa per l’accorrente Passaro che viene provvidenzialmente anticipato dalla difesa ospite.
Al 42′ ancora Gelbison pericolosa con Yeboah che su azione personale fa tutto splendidamente, si libera in area ma da posizione decentrata anzichè servire dietro un compagno, decide di calciare in porta sul primo palo, consentendo alla difesa ospite di mettere in angolo. Dopo un minuto di recupero, si conclude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, parte di nuovo forte la Gelbison. Al 6′ Passaro semina il panico nella difesa ospite, mette un pallone invitante al centro, ma al momento di concludere De Feo viene spinto da un difensore. L’arbitro, nell’occasione non ravvede gli estremi per il penalty, tra le proteste dei vallesi, e lascia giocare.
Al 8′ è Cappiello, liberatosi della marcatura, a calciare dalla destra ma il tiro finisce debolmente tra le braccia del portiere ospite. Il Manfredonia, cerca di reagire ed al 19′ inaspettatamente passa in vantaggio. Azione orchestrata splendidamente da La Porta che serve sulla destra Romito, cross  perfetto in area per l’accorrente Coccia che batte imparabilmente di testa D’Agostino.
Gli ospiti prendono fiducia e ci provano con Malcore che però è impreciso con il pallonetto nei 16 metri e mette alto sopra la traversa.
A questo punto, Pepe effettua un cambio, togliendo l’evanescente Falco ed inserendo a centrocampo Lordi, ultimo arrivato in casa rossoblù.
Alla mezz’ora il pareggio meritato per i vallesi. Da azione d’angolo calciato da Manzillo, D’Orsi é il più lesto in area ed al volo di destro batte imparabilmente il portiere Tarolli.
Al 37′, il Manfredonia si rifà vivo dalle parti di D’Agostino con Malcore che, su punizione calciata da La Porta colpisce di testa, ma la sfera finisce alta sopra la traversa.
La Gelbison con caparbietà prova il forcing finale, e al 43′ Cappiello in area, servito da Passaro, calcia al volo in semirovesciata con palla che finisce di poco a lato alla destra del portiere. Un minuto più tardi, ancora Gelbison in area avversaria, con Cappiello che serve di testa Yeboah il quale, solo davanti al portiere Tarolli, lo anticipa colpendo di testa ed indirizzando la sfera nell’angolo, ma l’arbitro ravvisa un fuorigioco dello stesso Yeboah ed annulla la rete.
Allo scadere, ancora Cappiello dai 25 metri prova la conclusione, ma il suo destro sfiora l’incrocio dei pali dando l’illusione della rete a tutto lo stadio.
Il forcing vallese si concretizza allo scadere dei quattro minuti di recupero, con Passaro, il migliore dei suoi, che servito magistralmente in area dal neo entrato Lordi con una palla a scavalcare tutta la difesa, colpisce in sforbiciata battendo imparabilmente Tarolli.
Il Morra esplode di gioia per una vittoria, arrivata sul filo di lana ma ampiamente meritata dai ragazzi di Alfonso Pepe. Al fischio finale tutti a festeggiare sotto la curva rossoblù.
Ufficio Stampa Gelbison

 

Gelbison Calcio
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