MATERDEI 0
CIRO CARUSO 0
MATERDEI: Lanzini, Scalabrì (30’ st Abbatiello), Reale (15’ st Savino), Capuozzo, Russo, Turacci, Giliberti (1’ st Soreca), De Angelis (1’ st Carlino), Pascale, Albano (27’ st Manzo), Sommella (1’ st D’Errico). A disp.: Stasi. All. Illiano.
CIRO CARUSO: Buono, De julis, Carannante (10’ st Esposito G), Esposito F., Caiazzo R., Venza (17’ st Sequino), Curcio, Soprano, Oliva (32’ st Cincinnato), Petrone, Serpini (22’ st Caiazzo M). A disp.: Parisi. All. Di Paola.
ARBITRO: Della Corte di Napoli.
Brutta partita tra Materdei e Ciro Caruso, le due squadre mostrano gli stessi problemi di identità, di coesione e di densità di gioco. Se la squadra di casa sbaglia numerose occasioni e non riesce a far leva sulla chiara superiorità tecnica rispetto agli avversari, gli ospiti sembrano giocare con poca personalità e non sfruttare per niente i pochi varchi che il Materdei lascia nel continuo sforzo di passare in vantaggio. La squadra di Illiano parte bene, gioca come al solito, fa girare palla, cerca le imbucate per i tre davanti che però non sembrano essere al top. La Ciro Caruso si difende come può e prova a impensierire il Materdei con timidi contropiedi. Nel primo tempo Giliberti prima e Albano poi sbagliano due palle gol nitide. Nella ripresa Illiano mescola le carte e prova a dare più sostanza alle incursioni offensive, anche i nuovi entrati sembrano però poco lucidi davanti alla porta. Il Materdei sbaglia almeno quattro occasioni clamorose e si fa imbottigliare dai traversoni in stile “palla lunga e pedalare” dei ragazzi di Di Paola. Fino alla fine del tempo il copione è lo stesso, il Materdei attacca, la Ciro Caruso lancia avanti e prega. Preghiere esaudite e punto d’oro per gli ospiti. Amaro in bocca per il Materdei che si ferma su un pari dopo le due vittorie consecutive. Un pari che però serve a comprendere che la stagione è lunga e che i cali di tensione sono dietro l’angolo. Solo sulla forza e sulla coesione del gruppo si può far leva per aggirarli.