Herculaneum, mister Campana: “Soddisfatto, ma dobbiamo migliorare!”

Nel nuovo campionato di Serie D l’Herculaneum ha assaggiato tutti e tre i sapori: vittoria, sconfitta e pareggio. Non male per una neopromossa che punta alla salvezza ed infatti il tecnico Rosario Campana si dice “soddisfatto”. Abbiamo raccolto le sue considerazioni su questo inizio di stagione.

“Siamo una squadra nuova e tra le più giovani della Serie D e per il gioco espresso siamo soddisfatti. Nel calcio il filo a volte è sottile tra una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Chi ha assistito alla gara di domenica a Manfredonia – prosegue il tecnico napoletano – sa che non meritavamo la partita ma gli episodi fanno la differenza. Certamente dobbiamo migliorare”.

Migliorare forse in attacco? Numeri alla mano, tre gol in campionato e quattro subiti e considerando anche la Coppa, le reti all’attivo sono quattro.

“Paradossalmente nella gara dove abbiamo fatto più tiri nello specchio della porta, domenica a Manfredonia, abbiamo raccolto il minimo. Penso che attraverso il gioco si riesce a raggiungere la vittoria, poi negli ultimi venti metri la differenza la fa la qualità del singolo e l’esperienza. Questa squadra se riesce ad avere le giuste motivazioni e siamo un tutt’uno città, pubblico e società, questa squadra darà grosse soddisfazioni. Sappiamo però che questo è un campionato difficile e non dobbiamo fare voli pindarici quando ci sono risultati importanti e non dobbiamo abbatterci quando non vengono.”

Appunto: motivazioni, pubblico, finora di queste cinque partite ufficiali nessuna è stata giocata davanti al proprio pubblico.

“Questa certamente è una penalità. Il pubblico di Ercolano è il dodicesimo uomo in campo, anzi anche il tredicesimo. Sappiamo che a breve i nostri tifosi ci potranno accogliere tra le proprie braccia e noi non aspettiamo altro. Devo dire che se in casa non sono stati presenti sul campo, si sono fatti sentire fuori dallo stadio come nessuna tifoseria che ho visto negli ultimi tempi. Poi fuori casa sono sempre presenti e ci hanno sempre incitati. Anche domenica, nonostante il risultato non sia stato positivo, alla fine hanno accolto i ragazzi con gli applausi perché hanno visto che ce l’hanno messa tutta.”