Chi di certo non ha bisogno di presentazioni è il mister Giovanni Renna. Unica sua ricetta il campo di calcio. Lavoro, lavoro e lavoro. Un curriculum di tutto rispetto condito da 3 promozioni conquistate con Sarnese ed Irpinia,Cicciano ,Coppa Italia con lo Stasia e spareggi nazionali. Le doti tecniche non si discutono,indubbia la sua capacità di forgiare uno spogliatoio a sua immagine e somiglianza.Chiamato ad inizio stagione a dar una mano allo Stasia, non si è tirato indietro verso un ambiente che conosce alla perfezione. Un lavoro di concerto con i direttori Stiletti e Mottola efficace. Salvezza in anticipo con difficoltà superate sempre con la forza dei nervi distesi. Il tecnico Renna si gode i giorni di meritato riposo dopo una stagione vissuta sull’onda delle emozioni. Non si sbilancia sul suo futuro ma il concetto è chiaro ed indirizzato ai tanti sapientoni che circolano nell’ambiente:”Tutti sia tecnici che calciatori ci dobbiamo dare una regolata , un pizzico sullo stomaco capendo il momento che il calcio attraversa venendo incontro alle esigenze dei presidenti e direttori sportivi. Il cammino dello Stasia è andato avanti in questa stagione tra alti e bassi La squadra è stata cambiata tre volte nel corso della stagione e fatto il miracolo con la societa’.Ringrazio i due direttori Stiletti e Mottola, un saluto affettuoso a Salvatore Di Costanzo e gli splendidi tifosi del Sant’Anastasia che continuano a riempirmi di attestati di stima. ”
Nell’ultimo anno il tecnico Renna ha compiuto con la società un vero miracolo calcistico raggiungendo un sofferto ma meritato obiettivo.
MARIO FANTACCIONE