Il Benevento fa la storia, battuto lo Spezia ai play-off, adesso sotto con il Perugia

BENEVENTO-SPEZIA 2-1

BENEVENTO

Cragno, Gyamfi, Lucioni, Camporese, Lopez; Chibsah, Viola, Eramo, Falco (28’st Ciciretti), Puscas, Ceravolo (41’st Melara). A disp.: Gori, Pezzi, Del Pinto, Pajac, Padella, De Falco, Venuti. All.: Baroni

SPEZIA

Chichizola, Valentini, De Col (27’st Sciaudone) Ceccaroni, Djokovic (11’st Mastinu), Terzi, Fabbrini, Vignali, Maggiore, Granoche (18’st Nene’), Giannetti. A disp.: Valentini, Baez, Errasti, Migliore, Datkovic, Pulzetti. All. Di Carlo

Arbitro: Manganiello di Pinerolo

Reti: 22′ Ceravolo, 25′ Puscas, 23′ Nenè(S)

Note: Ammoniti: Chibsah, Puscas (B); Espulso al 34’st Vignali (S) per doppia ammonizione; Calci d’angolo: 9-6 per il Benevento; Rec.: 1’pt;3’st. 11319 spettatori

Un “Ciro Vigorito” in festa accoglie Benevento e Spezia in questi play-off storici per la compagine campana. La vincente di questa sfida di scontrerà con il Perugia nelle semifinali play-off.

Ospiti subito pericolosi con Vignali che si ritrova il pallone al limite dell’area piccola di rigore, la sua conclusione termina di poco a lato. Al 12′ si fa vedere il Benevento in avanti, ma il tiro di Viola dalla lunghissima distanza finisce lontano dalla porta difesa Chichizola. Al 19′ un episodio che può cambiare la partita: Djokovic atterra in area di rigore Eramo, per l’arbitro è penalty. Si incarica della battuta Ceravolo che si fa ipnotizzare da Chichizola e tira sul portiere. La gioia per gli ospiti dura poco perché un minuto dopo è proprio Ceravolo a riscattarsi con un colpo di testa che finisce alle spalle del numero uno dello Spezia. Gli ospiti sono storditi, il Benevento ne approfitta e al 24′ raddoppia con Puscas che s’inventa una gran conclusione dalla distanza che trafigge Chichizola. Al 33′ Vignali prova la conclusione dal limite, palla di molto fuori. Sul finire del primo tempo sponda di Giannetti, Ceccaroni tira dal limite, Cragno non si lascia sorprendere e blocca la sfera.

La ripresa si apre con l’ottima occasione per lo Spezia: dalla sinistra Giannetti mette in mezzo, deviazione di Lucioni e palla che colpisce l’esterno della rete. Al 9′ calcio d’angolo per gli ospiti, svetta Terzi che però non riesce a centrare la porta. Ci prova Fabbrini due minuti dopo, palla sul fondo. Al 16′ nuova chance per lo Spezia di accorciare, ma Giannetti a due passi dalla porta manca la deviazione decisiva sul cross di Mastinu. Il gol però arriva al 24′ con Nenè che ci prova dalla lunga distanza e trafigge Cragno portando il risultato sul 2-1. Gli ospiti provano ad approfittare del momento, Mastinu da poco entrato ha la chance per pareggiare, ma il suo tiro termina a lato. Lo Spezia attacca, ma il Benevento si difende con ordine. Al 38′ ancora Mastinu vicino al gol, ma Cragno è reattivo e non si fa sorprendere. Nonostante il forcing ospite il Benevento difende il risultato e, al triplice fischio dell’arbitro può festeggiare l’approdo in semifinale.