Il capitano dello Stasia Di Costanzo analizza il pari contro il Campania: “Squadra viva , possiamo dire la nostra”

Quarantaquattro primavere e non sentirle.Una classe cristallina pura,indiscutibile.Un senso di posizione in campo e del ruolo ineccepibile. Quando alla vigilia del match in casa stasiana , mister Renna si dice preoccupato per le condizioni fisiche del suo capitano a causa di una contrattura è tutto dire.Salvatore Di Costanzo ha stretto i denti come sempre dando una grande mano in una battaglia agonisticamente combattuta alla grande da ambo le parti. L’amore per il calcio, la voglia di trasmettere tutto il suo sapere calcistico, l’essere profondamente legato alle proprie radici,fanno del capitano Di Costanzo la bandiera dello Stasia.Reggere non al 100% i novantacinque minuti disputando la classica gara tutta cuore e grinta è da vera impresa. Finisce l’incontro e lo vedi ancora in campo a raccogliere tutti i palloni lasciati in campo o gli indumenti lasciati sulla panchina da qualche calciatore:chapeau!Bravo nel leggere la gara ea far da pompiere nel momento in cui esternamente si può accendere la gara, un punto che muove la classifica in vista degli obiettivi finali.Tante le occasioni create con un reattivo DeMicco l’attaccante portato in dote dal bravo ds Stiletti nel mercato dicembrino.L’analisi del capitano al triplice fischio finale.Squadra giovane viva e pronta a dire la sua in questo girone di ritorno:”Partita molto combattuta,noi abbiamo avuto più occasioni.Su due nostri errori da palle da fermo , ci siamo dimenticati le marcature e subito le reti. Abbiamo sciupato sia con DeMicco che con Nucci impegnando il loro portiere in una parata importante.Con una mia palla precisa Nucci ha concluso alto.Abbiamo dominato.Ho giocato con una contrattura,giocando col bendaggio e legamento infiammato col ginocchio sinistro.Questa settimana mi sono allenato col freno a mano tirato.Il calcio mi emoziona sempre.Punto sempre a far mantenere la calma in campo”
Da elogiare l’atteggiamento di Di Costanzo che scalpita alla veneranda età di 44 anni invitando sempre tutti a non abbassare mai la guarda pensando al prossimo turno ed a condurre una vita regolare.
MARIO FANTACCIONE