“Qualcuno si aspetta un nostro ripescaggio in Promozione – esordisce Giovanni Palmentieri – e dobbiamo riconoscere che anche noi ci abbiamo sperato. Ma è arrivato il momento di guardare in faccia la realtà. La tempistica definita dalla Federazione per assegnare eventuali posti vacanti nel prossimo campionato di Promozione è inconciliabile con le esigenze di un’efficace programmazione. Visto che una risposta definitiva si potrà avere solo a fine agosto, con il campionato che comincia il 12 settembre, non comprendiamo come si possa allestire una squadra in un paio di settimane. A queste condizioni, meglio rinunciare. E attrezzarsi come si deve per conquistare la Promozione sul campo”. Si riparte, dunque, dalla Prima Categoria.
Una decisione determinata anche da un altro aspetto, quello relativo allo stadio San Mauro. “Speriamo davvero che lo stadio riapra i battenti per settembre – confida Raffaele Nocera – Sembra che lavori essenziali siano ultimati, ma sono certe lungaggini burocratiche a preoccuparci. Comunque, un dato è sicuro: nella condizioni in cui aprirà, il San Mauro potrà ottenere l’agibilità, ma non sarà omologabile per un campionato di Promozione, a causa dell’assenza di un settore riservato alla tifoseria ospite, che sia transennato e con ingresso separato. Per la Prima Categoria invece non ci sarebbero problemi. Quindi, nelle more che si provveda a rendere l’impianto omologabile per i campionato superiori, meglio giocare in Prima Categoria con il nostro pubblico che rassegnarci ad un’altra stagione da esiliati o, peggio ancora, essere costretti a disputare le gare casalinghe a porte chiuse”.
Il Responsabile della Comunicazione
Carlo Cristarelli