IL MARCIANISE NON SFONDA IL BUNKER BISCEGLIE

PROGREDITUR MARCIANISE: Imbimbo, Verdone, Corduas, Vitiello (46′ Viola), Pagano, Posillipo, Conte M. I., Temponi, Iadaresta, Citro (75′ Allegretta), D’Anna (60′ Gerardi). A disp: Navarra, Tenneriello, Gerardi, Viola, Buonpane, Di Ronza, Iuliano, Allegretta. All: Foglia Manzillo A.
BISCEGLIE: Cafagna, Prestigiacomo, Maglione, Lamatrice, Allegrini, D’Arienzo, Lattanzio, Lorusso, Ceccarelli, Zotti (80′ Piscopo), Palazzo. A disp: Lella, Magliano, De Sario, Vitone, Abbinante, Marolla, Lacarra, Piscopo, Serafino. All: Favarin G.
ARBITRO: Fiorini Vincenzo di Frosinone; Assistenti Basile di Chieti e e Innaurato di Lanciano
NOTE: ammonito Vitiello (PM), Temponi (PM), D’Anna (PM), Lorusso (B), Zotti (B); senza recupero il primo tempo; 3′ nel secondo tempo.

Il Marcianise non sfonda il’ bunker’ Bisceglie. Finisce a reti bianche tra i gialloverdi ed i pugliesi al ‘Progreditur’, con i padroni di casa che recriminano per 3 legni colpiti ed un presunto rigore su fallo in area ai danni di Citro. Antonio Foglia Manzillo deve rinunciare al lungodegente Ciano e al difensore Lagnena che non ha recuperato dopo una lieve distorsione al ginocchio subita domenica scorsa a San Giorgio. Per il resto formazione tipo e consueto 3-5-2: Imbimbo tra i pali; terzetto difensivo composto dal trio Corduas, Posillipo e Pagano; a centrocampo c’è la conferma in regia di Vitiello con Conte, D’Anna, Temponi e Verdone; davanti la coppia del gol Citro-Iadaresta.

Favarin risponde con una mossa a sorpresa, schierando Ceccarelli al posto di Lacarra che quindi si accomoda in panchina. Prima della gara, gran bel gesto dei giocatori del Marcianise che omaggiano un tifoso scomparso proprio sotto la torcida gialloverde. Pronti via ed i primi dieci minuti scorrono via in modo molto lento. Le due squadre appaiono molto nervose e compassate e a farne le spese sono i due centrocampisti del Marcianise, Vitiello e Temponi che vengono ammoniti in pochi minuti dal direttore di gara. Per aspettare la prima occasione degna di nota bisogna aspettare il 13’ quando Conte lascia partire un tiro beffardo di sinistro dal limite dell’area che si infrange sul legno a Cafagna battuto. Sei minuti dopo suggerimento di Posillipo dalle retrovie, Iadaresta ci mette la testa lambendo il palo. Dopo una ventina di minuti di marca gialloverde ecco venir fuori la squadra di Favarin. Si fanno vivi i neroazzurri con due punizioni di Zotti molto pericolose. La prima esce di un niente, l’altra, da posizione molto defilata è respinta con i pugni da Imbimbo. La partita resta piacevole e sempre sul filo dell’equilibrio. Poco dopo la mezz’ora (34’) Zotti mette al centro dalla sinistra e Imbimbo anticipa Ceccarelli pronto a colpire da due passi. Bisceglie come detto molto pericoloso e abile nelle ripartenze: al 37′ dopo una bella trama di gioco la palla finisce sui piedi di Lattanzio, ma la conclusione del numero sette è alta sulla traversa. La prima frazione di recupero si chiude ancora con l’onnipresente Zotti, pericoloso ancora una volta su calcio piazzato. Imbimbo stavolta è super e con un balzo felino riesce a deviare la sfera in calcio d’angolo. Il direttore di gara non concede alcun minuto di recupero e cosi’ si va al riposo sul giusto punteggio di parità per l’equilibrio messo in campo dalle due compagini. La ripresa si apre con il cambio Viola-Vitiello per dare maggior vivacità alla mediana gialloverde e soprattutto per dare un po di tranquillità al terzetto di mediani, interamente ammonito dal direttore di gara. Il ritmo della ripresa è sicuramente pià blando ma di certo era lecito aspettarselo dopo un primo tempo giocato davvero ad alta intensità. I padroni di casa ci provano sicuramente con maggiore insistenza ma il muro eretto davanti a Cafagna è davvero di prim’ordine e cosi’ Citro e compagni fanno fatica a trovare la giocata vincente. Al ventiduesimo episodio da moviola: il folletto ex Messina, riesce ad avere finalmente sui piedi la chance di sbloccare la gara ma sul più bello, viene atterrato da Allegrini, cadendo in area. Per l’arbitro non è rigore ma semplicemente un contrasto di gioco e tra l’incredulità del pubblico e degli addetti ai lavori, si continua a giocare.. Sembra fatta al 32’ quando Iadaresta gira in porta una punizione di Gerardi, parata di Cafagna con l’aiuto del palo, ma gioco fermo per offside. Ci riprovano i locali all’88 con Temponi che innesca il neo entrato Allegretta. Girata del golden boy respinta dal montante. Non è giornata per il Marcianise che nemmeno dopo tre minuti di recupero riesce a sfondare il bunker biscegliese. La partita termina dunque a reti bianche con i gialloverdi che dopo tantissimi mesi perdono momentaneamente la vetta della classifica. Inutile dire che il sogno continua e il Marcianise continuerà sicuramente a stupire fino alla fine di questo campionato. Adelante.
progrediturmarcianise.it

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