Il pensiero del mister D’Alessio:”Puntare più sulla qualità”

La sua maturità professionale attraverso l’esperienza  in settori giovanili importanti crescendo col credo tattico del lavoro associato a risultati. Mister Gianni D’Alessio si guarda intorno alla ricerca di una chiamata giusta ma senza l’assillo della panchina. L’estate scorsa l’esperienza con la Puteolana in eccellenza . Lingua tagliente, competenza e passione per un calcio che va sempre più impoverendosi  ed in crisi. Caos in serie D con lo slittamento per i 9 gironi e le relative date di Coppa Italia(ci sarà una data unica domenica 30 Settembre).Tanti atleti affollano le valide squadre dei disoccupati impegnati in amichevoli in questi giorni e desiderosi di mettersi in mostra per una chance importante . Che succede?La parola al mister D’Alessio con un’analisi completa del momento che si vive   in un’estate riempita da calcioscommesse e processi:”Il calcio italiano si sta riprendendo  , lo dimostrano gli ultimi risultati delle squadre italiane . Qualcosa deve cambiare a livello federale. Ci sono costi elevati non più sostenibili naturalmente. Bisogna lavorare più sulla qualità Sono convinto che il format della Lega Pro cambierà nel 2016:ridurranno ancora l’organico. Devono maggiormente valorizzare i settori giovanili ed eliminare i premi di valorizzazione. Ecco un esempio pratico.Una società che vince il campionato di serie D approda in Lega Pro:il 60%della squadra viene cambiato. Arrivano ragazzi presi perché c’è il premio . Non punteranno più  sul settore giovanile.Dobbiamo maggiormente valorizzare i vivai.  Seguiamo delle mode :oggi c’è il calcio spagnolo.Vogliamo diventare tutti palleggiatori e abbandoniamo la nostra cultura vincente. Il calcio non deve essere assolutamente modaiolo. Dobbiamo recuperare la nostra tradizione. Avevamo una scuola di difensori importanti come  una squadra di grandi portieri. Oggi tolto Buffon c’è poco. Qualche errore la Federazione lo sta commettendo. Ci sono cambiamenti ,bisogna ridurre il numero delle squadre,puntare sulla qualità e forza economica, esaltare  il settore giovanile abolendo la valorizzazione dei calciatori  dalle primavere alla lega pro. Ci sono tanti punti interrogativi in questo mese di Agosto, grave per un paese come l’Italia di una grande tradizione. Rientra in un piano di risanamento, lo faranno. Vanno eliminate le scommesse,le società di serie D quotate. In un periodo di grande crisi economica si inducono le società e giocatori a fare quello che non dovrebbero fare. In Lega Pro e in D abolirei le scommesse. Per quanto riguarda il mercato, il Pomigliano ha giocatori importanti abituati a vincere. Quello è l’obiettivo,poi ci sarà un campo per vedere se saranno rispettate le premesse.Tra le campane è la più accreditata per puntare a disputare un ottimo campionato” MARIO FANTACCIONE