Portici-Lavello 0-1
Una partita a ritmi elevatissimi sin dai primissimi minuti quella di Portici, con gli ospiti a gestire il possesso e i padroni di casa a ribattere colpo su colpo. La prima occasione del match è di El Ouazni per il Lavello, ma la squadra di Panico risponde alla grande: prima Grieco non riesce nel tap-in in mezzo all’area avversaria, poi Guadagni si fa impnotizzare da Carretta davanti alla porta. Il Portici spreca ma è attento in difesa: poco dopo la mezz’ora, però, il rigore fischiato dal direttore di gara per il tocco con la mano di Arpino sul colpo di testa di El Ouazni. Liurni è chirurgico e non sbaglia, ma il debuttante Spina arriva a un attimo dall’intercetto. Poco dopo, le proteste dei padroni di casa: Grieco viene atterrato in area, ci sarebbero gli estremi per un rigore che però l’arbitro non ravvede fischiando addirittura
Portici che parte alla grande anche nella ripresa: Panico inserisce subito Maione accanto a Prisco, i due confezionano una bella azione che però sfuma al limite dell’area. Il Lavello lascia il pallino in mano agli avversari che sanno gestirlo alla grande senza però affondare il colpo. Imprecise le discese di Donnarumma da un lato e Arpino dall’altro, gli attaccanti di casa non arrivano puntuali all’appuntamento del gol nemmeno quando è OInda a scodellare una perfetta palla al centro dell’area. Panico le prova tutte, la difesa porticese mette sempre una pezza in chiusura e argina i cambi di Zeman, che nel frattempo lancia Marotta e Tuttisanti. Dopo sette cambi, tante interruzioni e qualche errore di gestione qua e là, l’arbitro concede solo due minuti di recupero che restano la scelta più strana dell’intera gara, prima di fischiare la fine di un match che lascia l’amaro in bocca. UFFICIO STAMPA PORTICI
TABELLINO
PORTICI-LAVELLO 0-1
Portici (3-5-2): Spina, Marigliano (85′ De Luca), Bisceglia, Nappo, Arpino, Donnarumma, Guadagni (75′ D’Acunto), Nacci (46′ Maione), Prisco, Grieco (75′ Onda), Illuminato.
A disposizione: Scheaper , Del Gaudio, Petrosino, Di Lorenzo. Allenatore: Domenico Panico
Lavello (4-3-3): Carretta , Longo, Burzio, Herrera, Liurni (69′ Migliorini), Barbara, Corna, Garcia, Brunetti, El Ouazni (69′ Marotta), Mercurio (79′ Tuttisanti).
A disposizione: Franetovic, D’Italia, Zullo, Militano, Tavarone, Del Grosso. Allenatore: Karel Zeman
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste
Ammoniti: Nacci, Arpino, Illuminato, Grieco, Marigliano (P); Brunetti, Longo, Marotta, Carretta (L)
Espulsi: nessuno
Calci d’angolo: 7-5
Minuti di recupero: 0’-2’
Panico: “Avremmo meritato il pareggio”
“Mi premeva vedere la squadra reagire dopo Casarano. E la reazione della squadra c’è stata”. Così mister Domenico Panico commenta la sconfitta contro il Lavello. “Questo è un gruppo giovane ma che ha dato sempre il massimo, mercoledì non eravamo stati all’altezza della partita e ne siamo usciti con le ossa rotte. Oggi ho rivisto la mia squadra in campo. L’arbitro? Non mi piace commentare, ma resto perplesso sulla gestione di alcuni momenti, come quello del recupero finale. Volevamo fare la nostra squadra: la mia squadra è viva e saremo vivi fino alla fine”.
Si è rivisto in campo anche Maione. “Vincenzo ha giocato tutto il secondo tempo, lo ringrazio. Aveva voglia di rientrare ma non era nei nostri programmi. La partita di mercoledì si è fatta sentire, dal punto di vista mentale e fisico” ha continuato Panico in conferenza. “Siamo arrivati tante volte nell’area di rigore, molto spesso abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio ma alla squadra non rimprovero nulla, i ragazzi hanno dato tutto. Il pareggio sarebbe stato più giusto”. UFFICIO STAMPA PORTICI
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