Il presidente Todisco ed il significato educativo del Ponticelli Cup:”Torneo dedicato ai ragazzi scomparsi. La vita è bella e non va buttata”

Gismondo Gatta del Pomigliano e attaccante Umberto Varriale tra gli atleti in campo nella seconda serata del Ponticelli Cup:spettacolo e gol a grappoli in ogni gara.Tanti ragazzi con alle spalle settori giovanili di rilievo :in campo uno spettacolo assoluto .Ieri c’era attesa per il debutto dell’Atletico Tisico la squadra del presidente Arnaldo Todisco nonché presidente onorario del torneo. Un evento giunto alla sesta edizione, un’emozione vivissima ogni sera per la presenza fissa di tanti addetti ai lavori. Il mercato si apre con largo anticipo al Ponticelli Cup con tanti addetti ai lavori venuti al campo per le loro opportune osservazioni su giocatori interessantissimi. Di nomi da scrivere sul taccuino ce ne sono ..Siamo all’inizio dell’opera e vengono fuori i sacrifici dei due organizzatori Nicola Manzella e Gennaro Paladino impegnati anche loro come giocatori con le rispettive squadre. Al termine della prima frazione di gioco della sua squadra ,il presidente Todisco ribadisce lo spirito che regna nel torneo:” Torneo bellissimo,appuntamento importante per il nostro quartiere. Era nato come gioco e divertimento,oggi ci troviamo con tante squadre con calciatori di serie A,B e C. Sono uno degli organizzatori del torneo, ricordo uno dei primi memorial in memoria di un ragazzo scomparso . L’occasione per ricordare che la vita è bella e non va buttata.Questo il significato educativo. Un saluto ai tifosi del Ponticelli Cup e del torneo”

Tanti i giocatori di grido ammirati in queste prime sere al Ponticelli Cup. L’adrenalina in campo è da raccontare:nessuno vuol perdere e si assiste a gare tirate fino all’ultimo. Conta chi ha più cuore e voglia di vincere il Ponticelli Cup.Tante le squadre attrezzate per farlo:alla fine chi la spunterà?

MARIO FANTACCIONE