Il San Giorgio è pronto alla grande sfida con il Portici

I GRANATA DI PASCUCCI VOGLIONO LA SALVEZZA DIRETTA

A 180 minuti dal gong della stagione regolare nella parte bassa del girone A di Eccellenza è ancora tutto da decidere. Sei squadre racchiuse in soli cinque punti si giocano la permanenza nel massimo campionato regionale dilettante nelle ultime due giornate di campionato. Tra queste il San Giorgio 1926 che appena un mese fa, all’indomani della sconfitta di Mondragone (1 a 0 contro la seconda forza del girone, la corazzata Sassana), era sul baratro della retrocessione diretta e nel giro di quattro settimane  ha inanellato un filotto di tre vittorie consecutive e un pareggio (3-1 al Forio al Paudice, 0-1 al Conte di Pozzuoli, 3-2 alla Virtus Volla tra le mura di casa e l’ultima gemma della collana, il punto strappato meritatamente al Solaro ad un’Ercolanese ancora speranzosa di far parte della griglia play off). Dieci punti in quattro partite che hanno improvvisamente illuminato il buio tunnel nel quale stava precipitando la formazione granata. Se la regular season avesse chiuso i battenti nell’ultima domenica di marzo, i ragazzi di Pascucci avrebbero compiuto l’impresa della salvezza diretta senza passare per le forche caudine dei play out. Sarà stato il nuovo vento che soffia sul Paudice proprio dalla vigilia della trasferta di Pozzuoli con l’avvento della nuova proprietà passata al presidente Carmine Fico; sarà stato l’effetto ritardato dell’ultimo cambio di panchina (mister Pascucci al posto del dimissionario Matrullo), il miracolo salvezza sembra materializzarsi a 180 minuti dal fischio finale della stagione. Ma il sangue ancora non si è sciolto nella teca. Per poter festeggiare la riconferma in categoria c’è bisogno di un ultimo sforzo: la conquista dei tre punti nel derby con il Portici domenica mattina davanti ai propri tifosi. Non sarà agevole contro i cugini porticesi anche se la squadra di Tarantino, con i 40 punti fin qui conquistati, non ha più nulla da chiedere al campionato. Ma un derby è sempre un derby e nasconde tante insidie. Se poi una delle contendenti si gioca una intera stagione l’incertezza sale alle stelle. Ma la determinazione e la voglia di non vanificare gli ultimi sforzi i ragazzi di Pascucci li stanno manifestando già da un mese a questa parte e non vorranno certamente venir meno sul più bello.       Giacomo Di Sarno