SAN GIORGIO: Capece, Greco (9’st Formisano), Russo (24’st Falcone), Gala, Noviello, Palumbo, Minicone (10’st D’Ambrosio), Porcaro, Muro (16’st Ioio), Di Micco (37’st Cozzolino), Pezzella Allenatore Ignudi
VIRTUS OTTAVIANO: Longobardi, D’Arco, Menna, Diglio (48’st Raimo), Visone, Garofalo, Del Prete, Borrelli, Longo (10’st Scudo), Marrone (32’st Rosbino), Elefante (34’st Rispoli). Allenatore Soviero
ARBITRO: Liotta di Castellammare di Stabia
RETI: 7’pt Minicone, 18’st Elefante
NOTE: ingresso gratuito e circa 200 spettatori sugli spalti; ammoniti Greco R., Noviello, Muro (SG), Visone, Del Prete, Longo, Rosbino (VO); espulso al 31’pt Palumbo (SG); angoli 2-6; recupero 1’pt, 5’st
San Giorgio a Cremano, 10 marzo –
Il San Giorgio continua a smarrire la via della vittoria e fa di tutto, con cartellini gialli e rosso, a perderla definitivamente. Quando mancano quattro giornate al termine del campionato, ancora un delusione per gli infreddoliti tifosi in tribuna che trovano l’unico sollievo nella gratuità mai tanto indovinata per lo spettacolo visto sul campo. Se i granata di Ignudi non riescono a trovare il bandolo della matassa per i tre punti, anche il signor Liotta ci ha messo del suo per sbarrare la strada ai padroni di casa con una direzione a dir poco scandalosa. Non che il San Giorgio meritasse la vittoria per quello fatto vedere contro la pattuglia virtussina che ha messo in campo cuore, volontà e grossa determinazione a loro trasmessi dal sempre battagliero Salvatore Soviero. Al 7’ il risultato si sblocca con Minicone che fa propria la sfera al limite dell’area, disinnesca la bordata e fa secco Longobardi. L’avvio positivo fa ben sperare per nà bona giurnata. Così non è stato perchè viene fuori il carattere dei ragazzi di Soviero che lottano palla su palla e costringono ad abbassarsi il baricentro granata. Prima Elefante impegna Capece a bloccare in due tempi poi, Garofalo raccoglie il rimpallo su una punizione e cerca il jolly della domenica che passa di poco a lato. Al 31’ Palumbo si becca il secondo giallo, và sotto la doccia e per il San Giorgio il cielo si fa ancora più buio. Al 18’ della ripresa arriva il pareggio in modo rocambolesco e con lo
zampino del direttore di gara: Di Micco viene messo a terra al limite dell’area granata e il fischietto di Castellammare squilla contro Porcaro e compagni. Il capannello non si dipana sul punto del fallo ed è lesto Longo ad eseguire la punizione regalata senza attendere il fischio dell’arbitro. La palla arriva ad Elefante solo davanti alla porta che chiama il miracoloso Capece che smanaccia a terra; riprende il virtussino e mette in rete il gol del pareggio. Si va avanti con gli ospiti che cercano a tutti i costi l’intero bottino e il San Giorgio che accusa sempre di più l’inferiorità numerica. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un forsennato e disordinato assalto alla porta di Longobardi con il redivivo Ioio al 45’ con un assolo che si conclude tra le braccia di Longobardi. Sul filo di lana dei cinque minuti di recupero accordati dall’ineffabile Liotta, la Virtus divora la vittoria con Scudo solo ad un passo da Capece che respinge a terra la prima conclusione e fa sua la palla della ribattuta. La quarta sconfitta consecutiva è evitata grazie alla doppia prodezza del grande Pepe.
Dall’Ufficio Stampa e Comunicazione ASD San Giorgio 1926 –
Giacomo Di Sarno