Il Santa Cecilia conquista tre punti pesantissimi contro il Campagna

IL TABELLINO

S.CECILIA.     GUARNACCIO, BEVILACQUA, PUNZI, POLVERINO, RUGGIERO, BUONOCORE, BROZZESI, MINGUZZI, GENOVESE, D. MARANTINO ( 81’ CARRAFIELLO), PARISI ( 77’ MARA).  A DISP.: ARAGONA, SCORZELLI, A.MARANTINO, ALFINITO, CERRATO.      ALL. MARIO BALZANO

CAMPAGNA.     ROMANO, SALITO (50’ FACENDA, 58’ A.LETTERIELLO), PESTICCIO ( DEL GIORNO), GHIGLIA, MASILLO, CAPONIGRO, P.LETTERIELLO, SESSA, VITALE, TAMMASIELLO, DOUKOURE.    A DISP.:  CONSALVO, SOZZO, LUTRI, GLIELMI.       ALL. :  FRANCESCO BARONE

ARBITRO :  MATTEO MARROCCO  di  AGROPOLI

MARCATORI:  27’ MINGUZZI, 49’ e 75’ GENOVESE, 82’ GHIGLIA, 91’ CAPONIGRO

Alla ripresa del campionato c’è S.Cecilia – Campagna sul campo della Spes a Battipaglia. Miglior banco di prova non poteva esserci per gli uomini di Balzano, che facendo i dovuti scongiuri degli ultimi secondi di gioco, mettono in cassaforte tre punti pesantissimi, avendo ragione di un Campagna, che, diciamocela tutta, se avesse avuto a disposizione altri 2 minuti, probabilmente, avrebbe agguantato il pareggio, nonostante il triplice svantaggio. È stata partita vera dal gol che l’ha sbloccata ( Minguzzi al 27’) fino alla fine del secondo tempo. Le due squadre hanno dato vita ad un buon spettacolo che ha divertito le tante persone che hanno assistito ( per forza maggiore   ndr) all’incontro. Insomma l’anticipo di sabato, il match clou della dodicesima giornata,  molto tecnico ed agonistico, consegna al campionato 2 squadre sicuramente consapevoli della propria forza, infatti, non a caso si trovano, una, il S.Cecilia, prima, l’altra, il Campagna, in piena corsa play off e che già domenica può riprendere la sua corsa ( nelle ultime 5 partite, 4 vittorie e un pareggio), incontrando, tra le mura amiche un Real Contursi, rigenerato si dalla vittoria sulla Pollese, ma pur sempre fanalino di coda.  Il risultato, 3 a 2, dà ragione agli uomini di Balzano, ma allo stesso tempo, dà ai ragazzi allenati da mister Barone, la certezza di poter giocare ogni gara con il piglio della grande squadra e di lottare per la vittoria.

Domini, molto provato per la vittoria finale, afferma: “ Vi dico subito che dopo il gran gol di Caponigro (3 – 2 all’81’   ndr) ho pensato  alla gara dei nostri avversari contro il Real Palomonte, quando raggiunsero il pareggio ( 4 – 4) proprio nei minuti finali segnando ben 2 gol e solo il triplice fischio del signor Marrocco mi ha dato un po’ di colorito in volto. Sicuramente posso affermare che ci sono alcuni episodi che andrebbero rivisti alla moviola, succede anche in serie A con 7/8 arbitri a partita, quindi non mi va di parlare degli arbitri, probabilmente nell’azione precedente al nostro raddoppio c’era un rigore per loro, ma probabilmente ce n’era uno per noi sullo 0 a 0 con conseguente ed inevitabile espulsione del loro portiere ( nella foto), sicuramente il rigore reclamato da loro a fine gara non c’era, perché la palla in mischia è stata stoppata si con la mano, ma, involontariamente, da un loro calciatore, una cosa è certa, questi ragazzi, così giovani, chiamati a dirigere le gare, vanno lasciati arbitrare senza pressioni, insomma, vanno non solo capiti, ma soprattutto aiutati ad arbitrare dagli stessi giocatori, perché, lo ripeto alla noia, come un nostro attaccante può sbagliare un gol, un centrocampista può sbagliare uno stop, così un arbitro, che, faccio notare, corre in campo come gli altri 22, può sbagliare, fa parte del gioco.    Era importante cominciare il nuovo anno con una vittoria, è venuta con una grande squadra e sicuramente ci ha favorito molto ricominciare in casa dopo la pausa, mancano tre gare al giro di boa, 2 fuori, tutte e tre molto impegnative, ma, anche questo lo ripeto, se ci siamo con la testa, possiamo vincere ovunque, se, però, ci sono dei cali di concentrazione, viceversa, possiamo perdere ovunque e per come è corta questa classifica, potremmo ritrovarci ai margini dei play off. Come sempre, non solo nel calcio, ma in tutte le cose, è sempre una questione di testa, se c’è, si può fare qualcosa di buono e che, soprattutto, possa essere catalogata nella memoria dei bei ricordi ”.