Ischia , vittoria a Sorrento , cronaca e tabellino del match

Ancora una vittoria per l’Ischia Isolaverde, che regola il Sorrentoallo ‘Stadio Italia’ dopo una sfida in bilico fino all’ultimo minuto. La squadra di Antonio Porta si dimostra così più forte delle tante assenze e continua a sognare, alla luce di una classifica che la vede ora quinta. Prosegue invece l’incubo del Sorrento, ormai sempre più lontano non solo dalla zona promozione, ma anche dai play-out.

IL MATCH – Primi minuti di studio, l’Ischia sembra più in palla e punge in velocità con Cunzi e Muro. Al 22′ rigore per i campani: su disimpegno errato di Benci, Evangelista Cunzi supera Polizzi che tocca la palla ma frana sull’attaccante. L’episodio lascia qualche dubbio, non solo per l’assegnazione del penalty ma anche per la mancata espulsione di Polizzi. Sul dischetto ci va proprio Cunzi, che spiazza l’estremo difensore costiero. L’Ischia continua a tenere il pallino del gioco e al 36′ si fa ancora pericolosa con Scalzone, che impegna il portiere con un tiro a giro dalla sinistra. Il secondo tempo vede in campo un Sorrento più convinto (schierato ora con un 4-4-2 molto offensivo), mentre l’Ischia arretra eccessivamente il proprio baricentro. Al 50′ Sorrento pericoloso: difesa isolana sorpresa sulla destra da Canotto, Mennella tarda l’uscita ma sul tiro dell’attaccante costiero respinge con i piedi. Mentre il Sorrento prova a riacciuffare il pareggio, l’Ischia si rende pericolosa di rimessa e al 55′ un colpo di testa di Trofa viene respinto sulla linea. L’Ischia soffre e, una manciata di minuti dopo un tiro velenoso del solito Canotto, arriva il pari dei rossoneri: al 69′ Danucci approfitta di una corta respinta di De Francesco e buca Mennella con una rasoiata da fuori area. Sulle ali dell’entusiasmo, il Sorrento si riversa tutto in avanti per conquistare la vittoria, assecondato dal gioco remissivo degli isolani (si segnala al 75′ un gol annullato a Innoncenti, beccato in dubbio fuorigioco). Al 79′ però arriva la sorpresa: cross dalla destra di Cunzi, sulla palla si avventa Spadafora che batte di testa un colpevole Polizzi e porta in vantaggio i gialloblu. Nel finale il Sorrento si butta in attacco, ma si rende pericoloso solo all’88’, quando Musetti viene fermato di testa da uno stoico Impagliazzo; sulla ribattuta, Innocenti lascia partire un tiro telefonato che Mennella fa suo con facilità. Termina così il derby campano: un risultato bugiardo che con molta probabilità condanna definitivamente il Sorrento e, al contrario, esalta un’Ischia tutta orgoglio e coraggio. Tre punti d’oro per gli isolani, ormai usciti dalla crisi e capaci non solo di mettere in campo prestazioni convincenti come quella contro il Teramo, ma anche di riuscire a fare bottino pieno in trasferte dalle mille difficoltà come quella odierna. E il sogno continua…

SORRENTO-ISCHIA 1-2

MARCATORI: 23′ rig. Cunzi, 69′ Danucci, 79′ Spadafora

SORRENTO (3-5-2): Polizzi, Pisani, Imparato, Benci, Danucci, Villagatti (46′ Lettieri), Maiorino, Coppola, Musetti, Lalli (46′ Innocenti ) Canotto (82′ Soudant) A disp. Santos, Terminiello, Pantano, Improta, All.Simonelli

ISCHIA (4-4-1-1): Mennella, Florio, Tito, Impagliazzo, Tricoli (73′ Spadafora); Armeno, Alfano, De Francesco, Muro (67′ Liccardo); Cunzi, Scalzone (52′ Trofa) A disp.Taglialatela, Arzeo, Crimaldi, Falagario All.Porta

ARBITRO: Zanonato di Vicenza (Di Meo-Costantini)

NOTE: calci d’angolo: 9 a 6 per l’Ischia. Ammoniti: Lalli, Polizzi, Musetti, Imparato (S); Florio (I). Recupero: 2′ pt; 3′ st. Spettatori: 600 circa. Folta rappresentanza di tifosi ischitani (250 circa)

(Cristian Messina – tuttolegapro.com)