FAIANO: Ginolfi, Ruggiero, Alfano, Ferrigno G. (70′ Sica), Caldarelli, Lamberti, Tolino (80′ Landi), Bellini, Della Monica, Salzano, Ferrigno A. (46′ Annunziata). A disp. Del Gais, Buonaiuto, Erra. All. Di Vece
FOOTBALL CLUB S. AGNELLO: Napolitano, Esposito, Piacente, Ercolano, Fiore, Raganati, Sibilli (90′ D’Auria A.), Vanacore (85′ D’auria N.), Perinelli (77′ Ferraro), De Maio, Musso (92′ Marino). A disp.: Zurino, De Gregorio, Rega.
Arbitro: Esposito di Torre Annunziata
Marcatori: 30′ Musso (S), 62′ Annunziata (F), 76′ rig. Sibilli
Ammoniti: Salzano (F), Lamberti (F), Tolino (F), Piacente (S), Perinelli (S), Ferraro (S)
Espulsi: al 80′ Ferrigno G. dalla panchina per proteste
Note: 50 spettatori circa; al 42′ annullato goal al Faiano su segnalazione del guardalinee per pallone uscito dal campo durante la traiettoria del cross; secondo tempo iniziato con 25′ di ritardo a causa della nebbia; al 76′ Mister Di Vece allontanato dal campo per proteste.
SINTESI DELLA GARA: Il Faiano in piena emergenza in difesa e a centrocampo per le assenze degli squalificati Mazzotta e Procida, dell’acciaccato Erra e del centrale Pisapia, impossibilitato per motivi di studio ad essere della partita, recupera in extremis i fratelli Gianmarco e Alessandro Ferrigno e si inventa una difesa con al centro capitan Ruggiero e Alfano, di professione rispettivamente terzino destro e terzino sinistro, e sulle fasce gli esterni offensivi Caldarelli e Lamberti, reinventati terzini per l’occasione. Il Sant’Agnello si oppone con un 4-3-3 rimpinguato di molti elementi della prima squadra come i vari Sibilli, Musso, Napolitano e Piacente. Anche se sulla carta la gara sembrerebbe favorire il S. Agnello sia per lo spessore della rosa sia per le defezioni del Faiano, nei primi 30 minuti si vede una squadra di casa molto aggressiva che concede molto poco agli avversari che si limitano a cercare l’ariete Musso con lanci lunghi nella speranza di innescare gli esterni. Ma è proprio il Faiano che va per primo vicino al goal: in azione di contropiede, Della Monica si invola sulla fascia destra, entra in area e lascia partire un tiro rasoterra indirizzato nell’angolo basso ma Napolitano ci mette una mano e devia in calcio d’angolo. Come spesso succede, in un momento dove il Faiano sembra stia venendo bene fuori ecco che subisce la rete degli avversari: lancio lungo verso Musso, Caldarelli e Ruggiero si scontrano tentando di effettuare la chiusura difensiva e Musso ne approfitta, vincendo un rimpallo, e tutto solo in area, trafigge Ginolfi con un tiro sotto la traversa che il portiere del Faiano può solo toccare senza evitare la rete. Sembrerebbe l’epilogo scritto della partita, ma il S. Agnello allenta la pressione in virtù del vantaggio acquisito e il Faiano ne approfitta per reagire. Negli ultimi minuti del primo tempo succede di tutto: su un tiro indirizzato in porta di un giocatore del Faiano, un difensore devia in angolo con un netto tocco di mano ma l’arbitro si affretta a indicarne l’involontarietà; dal successivo corner di Salzano, Napolitano smanaccia malamente il pallone che finisce in rete e l’arbitro convalida; il guardalinee però alza la bandierina e indica che il pallone ha avuto una traiettoria a rientrare uscendo prima fuori dal campo sulla battuta dell’angolo e annulla la rete facendo battere un rinvio dal fondo al S. Agnello fra lo stupore e le proteste generali. Si va così al riposo sul risultato di 1-0. Nell’intervallo cala improvvisamente una nebbia fitta e dopo 25′ minuti, dopo aver colloquiato coi presidenti di entrambe le squadre e dopo aver vagliato l’ipotesi di sospendere la partita, l’arbitro fa riprendere il gioco. Nel secondo tempo la partita si svolge con lo stesso tema del finale del primo tempo, col Faiano che tenta di recuperare e il S. Agnello che cerca di mantenere il risultato, cercando di colpire di contropiede coi suoi lanci lunghi verso le punte, ma per il primo quarto d’ora si assiste solo a qualche tiro ribattuto dalla difesa da entrambe le parti. Fino al 62′: Annunziata, entrato al posto di Alessandro Ferrigno ad inizio secondo tempo, riceve palla sullo spigolo sinistro dell’area di rigore, si muove orizzontalmente verso la lunetta e libera un tiro di destro a giro che si infila all’altezza del secondo palo senza lasciare scampo a Napolitano: è il pareggio del Faiano. Il S. Agnello si rimbocca le maniche e aumenta di nuovo la pressione, ma il Faiano non è da meno e cerca il goal del KO. Su una ripartenza del S. Agnello però succede l’ennesimo episodio contestato: Sibilli si invola sulla destra e lascia partire un cross verso il centro dell’area, rimpallato da Lamberti a circa due metri con un braccio, che l’arbitro, sovvertendo il metro di giudizio applicato sull’episodio accaduto a parti invertite nel primo tempo, giudica da rigore. Sibilli trasforma spiazzando Ginolfi. Il Faiano non si arrende e prima dello scadere ha due grosse occasioni con Tolino e Ruggiero: il primo raccoglie un lancio lungo, fa fuori il suo marcatore con un palleggio e, solo in area, lascia partire un tiro che però risulta centrale e preda di Napolitano; il secondo dopo la respinta del portiere avversario su un cross, si trova la palla tra i piedi quasi nell’area piccola, col portiere a terra ma incredibilmente tocca male e spedisce fuori. Da segnalare fino alla fine un paio di tiri da calcio piazzato del S. Agnello, fuori dallo specchio della porta. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita. Il Faiano è fuori dai playoffs. Ufficio Stampa Faiano Calcio
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